Raoul Bova, la morte improvvisa: "Nessuno cosa come sia successo"

Raoul Bova non ha certo bisogno di presentazioni: attore, regista, nuotatore professionista e modello. Sin dal principio della propria carriera l'uomo ha saputo rubare il cuore di tutti non solo per il suo talento ma anche per la sua bravura. Negli ultimi tempi poi ha fatto chiacchierare tanto la cronaca rosa per la sua storia con Rocio Munoz Morales. La sua scalata verso il successo è cominciata sul piccolo schermo nel 1991 quando ricopre il ruolo di aiutante nel programma Scommettiamo che…?. Poi, un anno dopo, lo troviamo al cinema all'interno della pellicola Mutande pazze che vede la regia di Roberto D’Agostino. In tv ricompare in una miniserie di Rai Uno Una storia italiana - diretta da Stefano Reali. Tuttavia la consacrazione come attore gli viene data ne 1993 con il primo film in cui recita da protagonista, Piccolo grande amore (di Carlo Vanzina) in cui interpreta Marco, insegnante di surf che fa breccia nel cuore della principessa straniera, Barbara Snellenburg.

Da ruoli più comici a ruoli più drammatici come quello nella fiction La piovra 7, il talento di Bova resta indiscutibile. Tant'è che ha preso parte ad innumerevoli fiction, serie televisive e film come Viva l’Italia o Immaturi – Il viaggio o ancora Buongiorno, mamma! per cui ha dovuto perdere addirittura 20 chili! Come anticipato, vita professionale a parte, Bova è spesso stato al centro del gossip per la sua storia con Rocio. Lo "scandalo" della loro unione risale al 2012 poiché egli lascio sua moglie proprio per la bell'attrice spagnola. Queste furono le sue parole a riguardo: “La nostra storia è sempre stata vista a livello fisico, ma di lei non mi ha attratto solo un sedere. La cosa che mi dà più fastidio è essere considerato il classico uomo che lascia la moglie per una più bella, per una più giovane. Ok, Rocìo è giovane, ma in quel momento mi sono sentito attratto dalla persona che è. Ed è una gran bella persona”.

Recentemente l'interprete ha avuto un grave lutto: sua madre Rosa si è spenta. Precisamente a febbraio 2020, Raoul fu paparazzato leggermente in carne rispetto alla solita forma fisica smagliante. Il motivo per cui si era lasciato andare esteticamente ma anche psicologicamente, lo rivelò lui stesso qualche mese dopo. Ecco le frasi pronunciate in merito: “Era all’inizio del Covid. Mia madre aveva problemi polmonari. È andata in ospedale per una cosa, ma non si è capito molto bene. Potrebbe essere morta di Covid, nessuno lo sa… Hanno provato a intervenire, ma dicono sia mancata prima dell’intervento. Ho cercato di scoprirlo, le domande non mi portavano indietro mia mamma, ma mi hanno dato quel famoso cazzotto che ti porta al tappeto”. Attualmente Bova non sembra più eccessivamente turbato anche se la ferita resterà sempre profonda per una perdita che solo l'amore e la vicinanza di Rocio hanno potuto attutire.

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