Achille Lauro lancia una provocazione ad Amadeus: "Prendo io il tuo posto!"

Achille Lauro si sta preparando alla sua performance sanremese e mentre allestisce tutti i costumi e le scene che gli faranno da sfondo ha deciso di lanciare una provocazione ad Amadeus. Non una di quelle velate, un gioco che si può capire o non capire, ma un vero e proprio guanto di sfida.

Achille Lauro l'anno scorso è stato ospite fisso al Festival di Sanremo e le sue performance hanno generato moltissime critiche ma anche moltissimi apprezzamenti: Lauro è stato in grado di portare sul palco dell'Ariston grandi temi attraverso l'interpretazione di alcune delle canzoni italiane più belle e più profonde mai scritte, le ha rese diverse, moderne e infinitamente più pregne di significato affiancandole a delle scenografie e dei costumi davvero unici.

Achille Lauro, nome d'arte Lauro De Marinis, nasce a Roma l' 11 Luglio del 1990, ha sempre vissuto nella periferia di Roma e da quella periferia ha imparato molto, tutto ciò che Lauro racconta sono storie vissute in prima persona. Ha partecipato a Sanremo 2020 classificandosi ottavo ma dando vita ad un dibattito molto acceso sulla sua canzone, tanto che se lo chiedete a qualcuno, potrebbe dirvi che Achille Lauro ha vinto il Festival quell'anno.
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Nel corso degli anni Achille Lauro si è molto avvicinato alla musica rap, anche grazie all'appartenenza del fratello al collettivo rap romano "Quarto Blocco". Il primo album ebbe un grande successo, poi con la partecipazione a Pechino Express è diventato estremamente famoso. Quando nel 2019 ha partecipato al Festival di Sanremo con il singolo "Rolls Royce" ha raccontato a Mara Venier un aneddoto sulla sua adolescenza: "Avevo 12 anni e stavo scrivendo poesie e testi quando mia madre mi trovò nella mia stanza. Era un'autoanalisi, sapevo chi ero, conoscevo me stesso. In quella momento, non era musica, ma vita. Ho avuto la fortuna di capire subito cosa mi piace fare."
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Ma torniamo a Sanremo, in un'intervista a  Il Mattino, l'artista romano ha parlato molto apertamente di un ritorno a Sanremo, ma questa volta non nella veste di cantante, ma per prendere il posto di Amadeus come direttore artistico: "Tornare a Sanremo per la quinta volta il prossimo anno? Amadeus, ma già Baglioni aveva dato in questa direzione, ha svecchiato molto il festival. Se lui non c'è io sono pronto a fare il direttore artistico."

Parlando della sua performance a Sanremo non si può dimenticare di chiedergli della sua partener, Loredana Bertè: "Ho visto Loredana dal vivo per la prima volta a Capodanno e ne sono stato illuminato. È un'astronave, un'icona che trascende i confini. , quella canzone è speciale" - ha detto Lauro ed ha aggiunto che tornare ora a Sanremo fa tutto parte di un percorso già stabilito: "Chiudo il cerchio di quello che ho fatto finora"
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