Lutto nel mondo del cinema: addio a Renato Scarpa il Robertino di Massimo Troisi

Renato Scarpa, attore storico di cinema e teatro, famoso per il ruolo di Robertino nella prima opera di Massimo Troisi, Ricomincio da Tre, è morto all'età di 82 anni a seguito di un malore nella sua abitazione di Roma. Milanese di nascita è stato adottato dalla città di Napoli che non ha mia dimenticato la sua partecipazione ai film di due grandi registi partenopei: Massimo Troisi e Luciano De Crescenzo

Ha interpretato ruoli che sono rimasti nel cuore di tutti cominciando dal mitico Robertino nel film Ricomincio da tre di Massimo Troisi e il Dottor Cazzaniga in Così Parlò Bellavista, ma ha avuto anche altri ruoli in cui ha dimostrato il suo talento di grande attore, collaborando con registi del calibro di Bellocchio, i Taviani, Montaldo, Comencini, Rossellini e con le gemme della superlativa commedia italiana, Troisi, Verdone, Benvenuti, Nichetti, Moretti. Nel film Il postino (sempre per con Massimo Troisi) era il direttore dell'ufficio postale, ma  è apparso anche in Il talento di Mr. Ripley,  il professor Verdegast in Suspiria di Dario Argento. Nel 2001 ha lavorato con Nanni Moretti ne "La stanza del figlio" e nel 2011 per Habemus Papam.

La sua scomparsa ha reso tutti infinitamente tristi, cominciando da Carlo Verdone (hanno collaborato nel film Un sacco bello) che gli ha dedicato un lungo post sui social, ecco cosa ha scritto: "Cari amici, chi ha amato Un Sacco Bello non potrà non essere triste per la scomparsa di Renato Scarpa per un improvviso malore. Aveva anche lavorato con Massimo Troisi in Ricomincio da tre, e con tanti altri registi. Affettuoso, dotato di un gran talento, aveva il dono della 'misura', cosa che non tutti gli attori hanno. In questa scena tentavo di convincerlo a partire per Cracovia con le calze di seta e le penne biro. Fantastico compagno di lavoro, lo ringrazio ancora per essere venuto il giorno  dell'inaugurazione di una targa al 'Palo della morte' in via San Giovanni Conti a Roma, targa che celebrava quel film. Fummo molto orgogliosi perché non ci aspettavamo il grande bagno di folla che ci fu. Ringrazio ancora questo caro amico che mi ha aiutato nella mia opera prima con garbo, affetto e talento. Persone così umili e gentili nel loro grande talento non ci sono più. Resterà sempre nei miei più bei ricordi. E credo anche, se avete amato quella pellicola, nella vostra memoria."

Ad accodarsi ai messaggi di cordoglio anche Maria Grazia Cucinotta con cui ha lavorato sul set de Il Postino: "Ci sono delle notizie che quando arrivano non vuoi crederci....Renato Scarpa la persona più talentuosa e gentile del cinema Italiano....con il dolore nel cuore ti dico ciao amico mio tvb."

Renato Scarpa ha recentemente commentato come nacque il personaggio di Robertino in "Ricomincio da tre". Scarpa racconta che si basò sulla sua autobiografia per creare il personaggio, che lo rese celebre. Scarpa spiega che lavorare con Massimo era una grande fortuna e che lo considera un regalo della vita. Massimo era un inusuale e limpido professionista, ma prima di tutto un uomo dallo sguardo trasparente.

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