Pamela Prati shock: "Ho pensato di togliermi la vita"

Sono trascorsi più di due anni da quando siti, televisioni e giornali italiani si occupavano di Simone Coppi, Sebastian, Rebecca e Mark Caltagirone. Dopo tanto tempo, Pamela Prati ha deciso di tornare su questo argomento per sensibilizzare l'opinione pubblica sul "catfishing". In un'intervista rilasciata al "Corriere della Sera", la regina del Bagaglino ha ammesso di aver pensato al suicidio dopo essersi resa conto di essere stata ingannata.

"Cosa ho pensato quando il castello di bugie è crollato? Non l'ho mai detto prima, ma ho anche pensato di togliermi la vita - ha confessato Pamela -  La fine di una storia è sempre un trauma, ma scoprire che una persona addirittura non esiste è un shock psicologico. Quando ho realizzato che era tutta una finzione mi sentivo svenire, mi mancava l'aria. Una violenza psicologica terrificante.

Sono stata manipolata da due persone che conoscevano le mie fragilità. Sono tantissime le persone che finiscono nella mia stessa trappola. Durante l'organizzazione del matrimonio ho più volte provato l'abito da sposa. Ho ancora i regali che compravo ai due bambini, una volta ho organizzato sulla mia terrazza una festa di compleanno per il maschietto, che poi ovviamente, con una scusa, non mi hanno più portato, ho video, messaggi, prove, regali. Il mio desiderio più grande è poter far vedere tutto quello che posseggo in modo da mostrare alle persone quando macabro sia stato il tutto".

La showgirl sarda sentiva l'inesistente Mark Caltagirone "ogni giorno", "con messaggi e soprattutto note audio. Aveva una voce calda, famigliare, mi corteggiava in modo dolce, quasi da figura paterna. Un giorno quel sistema che mi ha manipolata mi porta in un bar, li trovo un bambino che mi chiama 'mamma' e mi abbraccia, io scoppio in lacrime e ci abbracciamo forte. Era il bimbo delle foto e dei video che da mesi mi scriveva e mi chiamava mamma via messaggio. Ho scoperto che era un bambino assunto da un'agenzia di attori solo quando il castello di bugie è crollato e mi hanno detto la verità".

Tutto nacque, come ha rivelato Pamela, da un "maledetto 'abbocco su Instagram'. Piano piano lui conquistò sempre più la fiducia della soubrette al punto di farle credere di volerla sposare. Non solo. Della loro famiglia avrebbero preso parte anche due figli adottivi. Prati ha persino comprato un abito da sposa: "era quello dei miei sogni, come l'ho sempre immaginato". A casa conserva ancora "i regali che compravo ai due bambini, una volta ho organizzato sulla mia terrazza una festa di compleanno per il maschietto, che poi ovviamente, con una scusa, non mi hanno più portato".

Alcune persone pensano che Pamela si sia arricchita con questa strana storia.  Al contrario, lei ha sempre affermato di essere stata plagiata, e ha accusato i suoi ex dirigenti Michelazzo Eliana e Pamela Pericciolo, sostenendo che siano stati loro i veri burattini di questo bizzarro incidente. Ora Pamela ha confermato la stessa versione dell'accaduto al "Corriere della Sera": "Sono stata manipolata da due persone che conoscevano le mie fragilità. Sono tantissime le persone che finiscono nella mia stessa trappola, e oggi il mio impegno è sensibilizzare l'opinione pubblica intorno a questo genere di truffe".