Aurelio De Laurentiis, clamoroso affronto a un simbolo di Napoli: "Non mi piace"

Aurelio De Laurentiis ha rilevato la società calcistica del Napoli dal fallimento e l'ha fatta 'rinascere': dalla Serie C agli ottavi di Champions League. Eppure molti tifosi azzurri non lo vedono di buon occhio: a loro avviso il patron è avaro e non fa mai il salto di qualità richiesto. Sotto la sua gestione il Napoli ha vinto due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana ma in campionato non è mai andata oltre il secondo posto e in Champions mai oltre gli ottavi.

Insomma, i tifosi più sfegatati vogliono vincere e chiedono che il presidente acquisti qualche fuoriclasse che porti il Napoli a conquistare uno Scudetto o una coppa europea. Per ora, però, la situazione è invariata: la squadra allenata da Spalletti aveva avuto un inizio entusiasmante di campionato ma tra novembre e dicembre la situazione è lentamente precipitata e il primo posto è stato perso in favore dell'Inter.

Tuttavia nell'ultima intervista di De Laurentiis a 'Repubblica', la dichiarazione più piccante non è stata relativa al calcio ma su un altro argomento carissimo agli abitanti di Napoli: la pizza. DeLa, infatti, preferisce quella romana alla napoletana. "Non si tratta di essere campanilisti. Mangio la pizza solo quando non è indigesta", ha spiegato. E quella napoletana lo è per forza di cose dato che "si cuoce nel forno a legna in un minuto e spesso si brucia. E poi del legno che viene usato in quel forno di solito sa poco o nulla".

Quando la mangia, il patron sceglie sempre una sola bevanda per accompagnarla: "E basta con 'sto champagne, nemmeno la birra non va bene. La mangio solo con vino rosso", ha aggiunto. "Proprio come con le donne, ho un grande amore e rispetto per il cibo", ha spiegato. Proprio sulla carne rossa, il Presidente ha le idee chiare: "Dicono che fa male? Per me, che sono Gruppo Zero, me fa 'na pi**a.

A volte DeLa fa da sé per quanto riguarda la pizza: "Ne faccio quattro o cinque teglie quando mangio in compagnia: metto pochissima mozzarella, quasi asciutta, una manciata di erba cipollina, e per finire una bella scaricata di cozze, vongole e lupini."

Capitolo risotranti: "Vado all'Altro Loco. Mi piace la saletta privata. Diego è bravo a seguirti, un padrone di casa intelligente. Mi piace anche la Buatta del Vomero: la pasta e costine di Angela. A Pomigliano d'Arco dico Gigione: mi piace quello che hanno creato un papà macellaio e due figli laureati. Poi c'è il fantastico Peppe Guida, un uomo generoso, uno chef che cucina sempre da solo, davvero. Il pesce? Da Punto Nave è freschissimo, si muove ancora nella mostra. Tra gli stellati? Solo Uliasi". Come risponderanno i fan della pizza napoletana alle parole di De Laurentiis che la definisce 'poco digeribile' e sostiene che quella romana sia migliore?