Franco Nero compie 80 anni: "Al Sud ho lasciato un pezzo di cuore"

E' uno degli attori più amati in Italia e all'estero, ha lavorato con i grandi registi del cinema italiano da Damiano Damiani a Elio Petri , interpretando ruoli che sono diventati iconici in tutto il mondo, i suoi 'spaghetti western' hanno riscosso un successo talmente grande che Quentin Tarantino ha deciso di rimaneggiare una delle sue pellicole: stiamo parlando di Franco Nero che oggi compie 80 anni.

E' chiamato 'l'uomo dagli occhi di ghiaccio' per il suo sguardo profondo che dava la marcia in più ad ogni suo personaggio, ha incarnato, proprio grazie allo sguardo sempre accigliato il personaggio che meglio esprimeva la bellezza maschile americana. Proprio per questa sua particolarità il regista John Huston gli affida il ruolo di Abele nel film kolossal 'La bibbia'.

La sua notorietà tocca livelli altissimi nel 1968, nel film firmato da Elio Petri "Un tranquillo posto in campagna" interpretando Leonardo Ferri, un affermato pittore tormentato incubi sulla propria compagna Flavia, interpretata da Vanessa Redgrave. I due cominciano una storia d'amore che subisce degli alti e bassi: cominciano la relazione nel 1967, durante le riprese di 'Camelot' (di Joshua Logan) in cui interpretano rispettivamente Lancillotto e Ginevra, ricreando una delle storie d'amore più emozionanti della storia.

Dopo la nascita del figlio Carlo Gabriel Nero nel 1969, la coppia si separa spezzando il cuore a milioni di fan. Le loro strade però si sono incrociate nuovamente dopo le diverse relazioni che li hanno tenuti separati, decidono di risposarsi nel 2006 tenendo nascosta a tutti la cerimonia e la loro unione: solo tre anni più tardi, nel 2009, in un intervista alla radio inglese BBC Radio, Vanessa Redgrave annuncia il loro matrimonio, raccontando i particolari della loro relazione.

Quentin Tarantino da sempre appassionato di spaghetti western decide di riproporre un grande classico, 'Django Unchained', la cui versione italiana aveva come protagonista proprio Franco Nero, il regista statunitense decise di omaggiare 'L'uomo dagli occhi di ghiaccio' offrendogli un cammeo all'interno della pellicola. Come testimonia lo stesso attore, quando si presentò ad Hollywood Tarantino lo accolse così: "Mi presentava ai giovani attori americani, con tanta fierezza e vigore, affermando che io sono uno degli attori più importanti ed influenti, insieme a Clint Eastwood, Alain Delon e Charlie Bronson "

Nella stessa intervista racconta anche del primo incontro con il regista: "Ho conosciuto Quentin Tarantino, durante la presentazione di 'Inglorius Bastards'. E ricordo che Quentin disse una frase del tipo 'Non me ne vado dall'Italia, se prima non ho incontrato Franco Nero' Quindi ci fermiamo a pranzo insieme, e lui arriva al fianco di Eli Roth, e partì col raccontarmi la sua storia 'Alla tenera età di 14 anni, iniziai a noleggiare VHS, e tra le tante che desideravo, le chiedevo con le parole 'Voglio quelle di Franco Nero."

Molte pellicole di Franco Nero sono state girate al sud come 'I Guappi' di Pasquale Squitieri, ma anche 'Chimera', 'Guardiani delle nuvole' e 'Ed è subito sera', proprio parlando del Sud e di Atrani (nella provincia di Salerno) dice: "Ad Antrani ho lasciato un pezzo di cuore, un piccolo borgo in cui per anni sono andato con i miei amici con cui pescavo e giocavo a carte nella piazzetta del paese. Sono un cittadino del mondo ma in Campania ritorno sempre molto volentieri."