Pietro Puzone, la confessione shock su Maradona: "Mi ha rovinato la vita"

Nell'edizione odierna de "Il Fatto Quotidiano", Fabrizio D'Esposito ha svelato alcuni retroscena del documentario in quattro puntate di Lorenzo Giroffi "Senza Diego", che racconta l'ascesa di Pietro Puzone, ex centrocampista del Napoli: da quando era un ragazzino cresciuto ad Acerra, tra povertà e criminalità, al suo esordio come calciatore nel club azzurro, dove era compagno di Maradona ai tempi del primo scudetto del Napoli.

Il documentario va in onda su "Extra", nuova edizione digitale del Fatto. Qui di seguito un estratto dall'articolo in questione. Nel 1985 il campione argentino disputò addirittura una partita di beneficenza allo Stadio Comunale di Acerra. Trenta milioni di lire di incassi - si legge - devoluti ad un bambino da curare in Svizzera.

"Dovevo andare a Roma, alla Lazio, ma Maradona non voleva andare, ha trovato un fratello", ha detto Puzone. I due erano talmente legati che Diego una volta è andato a mangiare a casa di Pietro pasta e fagioli accompagnato da Heather Parisi. "Maradona è stato bello e caro, ma mi ha rovinato la vita", tuona l'ex centrocampista del Napoli.

"Maradona è Maradona, io sono Puzone. Non sono lui che è in grado di coprire tutti gli sbagli che ha fatto". Pietro ha rischiato di morire due volte, l'ultima un anno fa, in clinica, dove a letto gli hanno chiesto: "Qual è il tuo primo ricordo?". E Puzone ha risposto: "Maradona. Abbiamo fatto delle ca***te insieme". "Oggi - ha scritto il cronista - Pietro Puzone si è rialzato. "Io ho giocato in Serie A e stavo morendo per queste ca***te".