L'attaccante di Adana Demirspor ha parlato del suo possibile ritorno in Nazionale in un'intervista al canale Twitch di Ocw Sports: "Se sapessi oggi di essere convocato per gli spareggi di marzo partirei a piedi dalla Turchia. Sono sempre stato pronto ad andare in Nazionale, dopo gli ultimi due anni e mezzo sto bene. Per me sarebbe un sogno vestire la maglia azzurra, com'è sempre stato", ha dichiarato Mario Balotelli.
"Mancini non mi ha chiamato perché lui conosce il mio potenziale e non sono ancora a quel livello. Ora ho fino a marzo per arrivare al top della condizione". Durante l'intervista l'ex di Raffaella Fico si è soffermato anche sul suo rapporto con il tecnico azzurro Roberto Mancini, che ha sempre lasciato aperta una porta sul suo possibile ritorno in Nazionale.
"Con Mancini ho un ottimo rapporto, da sempre. Lui mi ha serenamente detto quello che vuole da me affinché io possa tornare in Nazionale. E io lo farò. Se l'ho sentito ultimamente? Sì. Quello che lui vuole da me lo ho già detto più volte. Io non devo promettere niente a me stesso. Lui lo sa che io sto bene perché non dovrebbe convocarmi?". Insomma, l'attaccante chiede chiarezza, la stessa che mostra quando si parla di Immobile: "Ciro è un bomber e in Nazionale è un attaccante che serve tanto alla squadra. Fa tanto lavoro sporco e in più fa gol. Per le mie caratteristiche potrei giocare in coppia con tutti. E quindi anche con Ciro. Posso giocare bene con tutti".
Due anni e mezzi fa l'attaccante nato a Palermo da genitori ghanesi ha confessato che stava per andare in Cina ma "ho parlato anche con Mancini e mi ha detto di evitare quella scelta". Tornato in Italia, scelse la Turchia. "Ma prima ho rifiutato un'offerta dell'Italia", ha detto della sua avventura con l'Adana Demirspor, dove ha segnato 5 gol in campionato e lo allena il tecnico napoletano Vincenzo Montella.
"Ho un buon rapporto con il mister e c'è fiducia reciproca", ha spiegato. La media dei gol di Balotelli è però inferiore rispetto al passato: "Ho segnato più gol prima che adesso? Con il Nizza bene, poi sono andato al Marsiglia ed è andata bene anche lì. I problemi che ho avuto a Brescia li conoscete bene, diciamo che c'era un presidente molto particolare. Ho fatto metà stagione e nell'altra metà non ho mai giocato - conclude Balotelli - poi l'anno dopo sono andato a Monza in B, ma avendo iniziato a stagione in corso non è andata bene. Oggi non credo che rifarei quella scelta. Gli ultimi due anni e mezzo sono stati molto difficili ed è normale che la media gol cali".