Paola Ferrari attacca Diletta: “Non è mai stata con Can Yaman, ma con un altro”

Paola Ferrari diventa schietta come poche altre quando si tratta di Diletta Leotta. In questi casi la presentatrice va dritto al punto e risponde alle domande che gli vengono poste senza giri di parole. Ed è successo anche a "Un giorno da pecora", il programma condotto da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro su RaiRadio1. La giornalista ha parlato della sua collega e in particolare della sua (finta?) Love Story con Can Yaman: "L'ho vista l'altra sera con uno sguardo molto accattivante a San Siro, era molto carina. Can Yaman? Ma Leotta non è mai stata con lui, ha altri amori che forse non dice. Come faccio a saperlo? Certo che lo so, ma non posso dire di più. Un modello? No, sei lontana. Diciamo solo che non lo è nella moda ma nello sport”.

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Paola Ferrari ha criticato anche Dazn: "Trovo molto grave, in generale, cambiare i contratti in essere. Non amo Dazn come tanti italiani, l'altra sera stavo guardando il derby in televisione ho avuto grossi problemi, ho l'ha detto anche al mio amico Pardo, al quale ho spiegato che dovevo vederlo su un iPad. È una scelta inopportuna in questo momento, avrebbero potuto aspettare”.

E indovinate chi è il volto principale di Dazn? Esatto, proprio lei, Diletta Leotta.

Paola Ferrari: “Diletta non rappresenta i giornalisti italiani. Se pensassi diversamente, perderei anche la mia credibilità come presentatore e giornalista. Cosa penso di Diletta Leotta? Quando vedo queste ragazze che usano i loro corpi per diventare famose, mi arrabbio e mi sbaglio perché ognuno è libero di fare ciò che vuole. D'altra parte, ho sempre considerato un affronto che qualcuno mi ascoltasse solo perché sono carina. Qualche consiglio? Ma è lei che deve darmeli: è molto ricca, molto famosa, non come me che ho lavorato tanto per così poco. Continua così, guadagna un sacco di soldi e divertiti. Leotta non può rappresentare giornalisti italiani, come Anna Billò, Giorgia Rossi o Simona Rolandi. Può rappresentare solo se stessa. O forse Belen".