Barbara D'Urso contro Irene Pivetti: "Non diciamo fesserie, le persone sono morte per questo"

Ospite alla trasmissione condotta da Barbara D'Urso, 'Pomeriggio 5', l'ex deputata Irene Pivetti è tornata a discutere del reato di cui è stata accusata nella primavera del 2020, proprio allo scoppio della pandemia di Covid -19 in Italia. Irene Pivetti è stata accusata di frode in pubbliche forniture per aver trafficato in mascherine non a norma importate dalla Cina, con un guadagni altissimi per diversi milioni di euro.

A partecipare alla trasmissione anche diversi opinionisti, molti impegnati nella difesa dell'ex Presidente della Camera, che però hanno trovato un' accoglienza astiosa da parte della padrona di casa, Barbara D'Urso. Infatti, la conduttrice dopo aver ascoltato un primo racconto su quanto accaduto nei primi mesi del 2020 e l'opinione dei suoi ospiti, ha dato una solenne risposta che ha zittito tutti.

In collegamento dalla propria abitazione Irene Pivetti ha affermato (come ha sempre fatto durante tutto il corso delle indagini) la propria innocenza esordendo in questo modo, mettendo in luce la totale estraneità della compravendita da truffe o raggiri: "Ti ringrazio Barbara, per avermi permesso nuovamente di spiegare la mia posizione. Io ho ricevuto un pagamento da parte della Protezione Civile per le mie mascherine, che ho comprato e rivenduto."

Dopo il racconto dell'ex deputata, il clima all'interno dello studio ha cominciato a riscaldarsi proprio perché gli opinionisti cercano di sottolineare quanto si fosse impreparati nella gestione della pandemia e che le scelte sbagliate fossero un modo di comprendere la via giusta per combattere il virus. Ma è proprio su questo discorso che la pazienza della conduttrice è giunta al limite.

Rispondendo a quelli che accentuavano l'inadeguatezza della gestione pandemica Barbara D'Urso ha risposto: "Non diciamo fesserie. Stiamo parlando di un giro d'affari di 23 milioni di euro per mascherine non a norma. Le persone sono morte per questo." sottolineando quanto la semplicità di un discorso del genere finisca per diventare un' omissione di responsabilità.