Luigi Di Maio e 'Un amore chiamato politica': la gaffe del Ministro

In questi anni al governo, molti sono stati i momenti imbarazzanti per il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio e sembra che uno dei questi sia contenuto anche nella sua biografia dal titolo 'Un amore chiamato politica': lo strafalcione del Ministro riguarda la sua visita alla Casa Binaca, nel raccontare l'evento ha scambiato un consigliere di governo per un famoso cantante americano.

Questo è il paragrafo del libro in cui è contenuto lo scambio di persona: "A 24 ore dalla firma della Via della Seta, partii alla volta di Washington, la mia prima visita ufficiale negli States. Arrivai alla Casa Bianca in veste di ministro dello Sviluppo economico e un po' mi sorprese: era assai più piccola di come me l'immaginavo. Mi accolse Michael Bolton, consigliere per la sicurezza di Trump."

Michael Bolton non è il consigliere di pubblica sicurezza dell'ex Presidente Trump, ma un noto cantautore statunitense (che tra l'altro ha partecipato al Festival di Sanremo duettando con Anna Tatangelo con il brano 'Il mio amico' nel 2010); il vero ex consigliere di pubblica sicurezza è John R. Bolton, un uomo che vanta una lunga carriera nella politica americana e una carica di rappresentante permanente alle Nazioni Unite.

Come abbiamo già accennato questa non è l'unico strafalcione del nostro Ministro degli Esteri, i suoi errori sono specifici nello scambio di identità, cambiando o 'semplificando' i nomi delle più alte cariche del mondo: ne 2018 il presidente cinese Xi Jinping venne chiamato solo 'Ping', e Mike Pompeo (Ex segretario di Stato degli Stati Uniti nel governo Trump) venne chiamato Ross Pompeo.

Purtroppo gli errori di Luigi Di Maio non riguardano solo lo scambio di nomi ma anche gravi errori geografici e storici: in una conferenza associò il dittatore cileno Augusto Pinochet al Venezuela e nel 2019, all'interno di un intervento diplomatico affermò che la Francia fosse "un punto di riferimento per la sua tradizione democratica millenaria" senza però ricordare che la Francia è stato regno fino al 1789, con gli ultimi due monarchi Luigi XVI e Maria Antonietta d'Asburgo Lorena.