Bill de Blasio: un Meridionale ai vertici del governo americano

Bill e Blasio è il sindaco democratico che ha governato lo Stato di New York con un mandato di 6 anni: ora de Blasio  ha deciso di candidarsi come governatore nella Grande Mela. A riportarlo sono i media americani, rendendo pubbliche le notizie ricevute da alcune fonti attendibili che ne testimoniano la presentazione dei documenti per la candidatura.

L'annuncio ufficiale della candidatura a Governatore per lo Stato di New York City non è stato ancora confermato da Bill de Blasio né da nessuno dei suoi più stretti collaboratori: se l'indiscrezione verrà confermata, de Blasio si confronterà con il procuratore generale Letitia James ( che ha supervisionato l'inchiesta sulle denunce per molestie sessuali contro l'ex governatore Andrew M. Cuomo) e l'attuale governatrice Kathy Hochul (la prima donna nella storia a diventare governatore).

Bill de Blasio nasce a Manhattan da Warren Wilhem e Maria de Blasio, è proprio dalla madre di origini meridionali (il padre, Giovanni De Blasio era originario di Sant'Agata dei Goti in Campania, e Anna Briganti originaria di Grassano in Basilicata) che il sindaco uscente di New York prende il proprio cognome: in seguito all'abbandono del padre e al successivo divorzio, Bill visse fin da piccolo con sua madre e i nonni materni.

Forse sono proprio le sue origini meridionali ad averlo condotto al successo nella politica: l'essere parte di una minoranza ed esserne orgoglioso, gli ha permesso di interagire con i moltissimi gruppi etnici che vivono a New York, diventando uno dei baluardi della diversità, il tratto distintivo che fortifica e permette di poter rispondere a tono e di essere trattato alla pari.

I media l'hanno definito 'L'avvocato delle minoranze' proprio per il suo impegno nella difesa delle minoranze in una delle metropoli più grandi al mondo: schierandosi sempre dalla parte dei deboli, contro ogni tipo di discriminazione e razzismo, rendendo possibile ottenere un istruzione non solo per classificazione sociale ma anche per meriti.