Il Pontefice accoglie un bambino autistico accanto a sé, la madre: "Un'emozione indescrivibile"

Soffre di autismo ed epilessia Paolo 10 anni, in visita a Roma per fare degli esami all'Ospedale Bambino Gesù, per molto tempo ha chiesto ai suoi genitori di poter incontrare Papa Francesco. Qualche giorno fa Paolo è riuscito a vedere il Sommo Pontefice e quando gli si è avvicinato Papa Francesco ha voluto farlo accomodare accanto a sé per la durata dell'intera udienza.

La madre di Paolo, Elsa Morra 35 anni di San Ferdinando di Puglia, racconta questa esperienza ancora incredula: "Non ci credo ancora. E' stata un'emozione indescrivibile. Sono stati pochi attimi in un soffio l'ho visto accanto al Pontefice." Così continua il racconto di Elsa, che ha lasciato altri due figlie (una di 3 anni e mezzo e l'altra di 18 mesi) per sottoporre Paolo a delle visite specialistiche a Roma.

"Gli avevo promesso che lo avrei portato, ma ammetto che non sapevo quando sarebbe successo. Siamo a Roma perché Paolo doveva fare degli esami all'Ospedale Bambino Gesù e stamattina, quando abbiamo lasciato l'albergo che si trovava a 500 metri da piazza San Pietro, abbiamo visto una fila lunghissima. Abbiamo chiesto di partecipare all'udienza ma ci hanno spiegato che senza prenotazione non era possibile. Mi sono detta che dovevo provarci e così, alla fine siamo riusciti a raggiungere l'aula di Paolo VI.

Ci hanno fatto accomodare in prima fila - aggiunge Elsa Morra - Accanto a noi c'era Carmela, responsabile dell'Unitalsi romana che al mio ennesimo richiamo a Paolo a stare fermo e seduto mi ha detto di lasciarlo libero, al Papa non avrebbe dato alcun fastidio il comportamento di mio figlio. E così ho fatto. Poco dopo l'ho visto allontanarsi, volevo acciuffarlo ma una guardia svizzera mi ha detto di stare tranquilla e lasciarlo fare. Così ha raggiunto il Papa."

Al termine dell'udienza Papa Francesco si è avvicinato alla famiglia di Paolo e rivolgendosi a sua madre le ha rivolto parole di coraggio e speranza: "Signora per lei le cose impossibili non esistono. Ci sono solo quelle possibili."