Alfonso Signorini sotto attacco: ecco chi lancia le accuse al GFVip

La puntata del Grande Fratello Vip ha generato all'interno della casa moltissime polemiche, ma i problemi, questa volta, vengono anche dall'esterno. Il primo a lamentarsi del trattamento riservatogli è Lorenzo Amoruso marito di Manila Nazzaro, la seconda ad aver puntato il dito contro Alfonso Signorini è Angela Chianello (Angela da Mondello) in un video pubblicato sui social.

Durante la puntata di lunedì, era prevista per la concorrente Manila Nazzaro una sorpresa: a dare risonanza alla notizia sarebbe stato suo marito, l'ex calciatore Lorenzo Amoruso. Purtroppo nessun lieto evento è stato organizzato per Manila e suo marito si è scusato via social usando queste parole: "Non è stata colpa mia, è stato il Grande Fratello. Ha deciso di spostarlo, avranno avuto problemi di scaletta. Non so che dirvi, aspettiamo, che devo dirvi."

Ma sembra che questo non sia stato l'unico commento di Lorenzo; gira sul web uno screenshot in cui l'ex calciatore nel parlare privatamente con un altro utente usa parole ben diverse e molto più alterate che non nascondo rabbia e frustrazione: "Lascia stare sono inc***to nero." Il malcontento di Lorenzo per la mancata sorpresa ha scatenato il web in difesa della coppia tanto amata.

Come abbiamo accennato, questa non è stata l'unica polemica arrivata al GFVip dal di fuori della casa; infatti, sempre nella scorsa puntata Francesca Cipriani ha citato Angela Chianello con la frase 'Non ce n'è Covid' ma la reazione del conduttore Alfonso Signorini è stata raggelante: "Non pronunciare questa frase perché è stata detta da Angela da Mondello."

Ai molti messaggi che Angela ha ricevuto, in cui venivano ripetute le parole di Signorini, ha voluto rispondere direttamente attraverso un video social in cui si rivolge al conduttore, la donna siciliana asserisce di doversi "difendere da queste persone qua" , sono le stesse persone che lo scorso anno le avrebbero porto l'invito per far parte del cast del Grande Fratello e ora la trattano in modo ingiusto.