Il coraggio dei bambini: salvano una tartaruga da morte certa

Erano su un sup con la loro famiglia Anna e Nanni Rini, a largo di Marina Longa presso Villagrazia di Carini nella provincia di Palermo, quando hanno avvistato un mucchio di rifiuti in cui era intrappolata una piccola tartaruga caretta - caretta che faticava a respirare. Senza pensarci due volte i bambini l'hanno tirata a bordo e l'hanno salvata da morte certa.

I due fratelli, Anna di 8 anni e Nanni di 11, erano in gita a largo quando hanno visto da lontano un ammasso di rifiuti: avvicinandosi con l'intento di tirarlo a bordo e ripulire il mare, hanno fatto la tragica scoperta. Nel mucchio di rifiuti c'era un esemplare di tartaruga caretta caretta di 30 centimetri che rischiava il soffocamento, con pazienza e attenzione i due bambini l'hanno liberata.

"Mentre ero sul sup con mio fratello Nanni ho visto galleggiare un mucchio di rifiuti. C'erano un pacchetto di sigarette, una scatoletta di Philadelphia e tanti sacchetti di plastica. Poi, ho notato la tartaruga e non potevo credere ai miei occhi." Così Anna racconta l'accaduto, ancora emozionata e dopo aver constatato che fosse ancora viva l'hanno portata a riva a bordo del sup.

"L'abbiamo presa con tutta la rete e quando siamo arrivati vicino alla riva una piccola folla ci è venuta incontro." Aggiunge il fratello Nanni di 11 anni: tutti si sono adoperati per liberare la piccola tartaruga che subito dopo è stata posta in una bacinella piena d'acqua di mare. In un primo momento l'esemplare non si muoveva, qualche minuto dopo ha cominciato a muoversi per la gioia di tutti.

Chiamato l'Istituto Zooprofilattico di Palermo per un consulto, è stata riportata a largo dagli stessi due bambini accompagnati dalla loro madre e liberata la piccola tartaruga subito ha cominciato a nuotare sul pelo dell'acqua come invigorita, per poi immergersi e scomparire dalla loro vista.