Tanto Sud alla Mostra del Cinema di Venezia 2021: non succedeva dal 1984

Alla 78 esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia la partecipazione degli artisti italiani è altissima come non si vedeva dal 1984; non ci sono solo attori, ma anche registi e musicisti: l'Italia vuole che questo 2021 sia l'anno in cui la ripartenza sia segnata dall'eccellenza in tutti i campi, dopo la vittoria agli Europei 2020, le sorprendenti Medaglie d'oro alle Olimpiadi e alla Paralimpiadi di Tokio 2020 ora è il turno dell'arte figurativa e musicale in tutte le sfaccettature.

Il Direttore Alberto Barbera, nella presentazione degli ospiti e delle pellicole che verranno mostrate al pubblico all'interno della 78 esima Mostra, ha orgogliosamente dichiarato che tutti i film scelti per la kermesse sono di rilevanza internazionale e che questo non è solo un segnale di ripartenza e sostegno della categoria artistica, ma soprattutto la testimonianza di uno stato di beatitudine e talento del cinema italiano in tutte le sue sfaccettature: "Non è stato facile scegliere, ma alla fine tutti hanno accettato perché volevano esserci, in questa edizione 78'."

C'è una citta che fa da apripista alla rassegna, Napoli è molto presente sia per le ambientazioni di alcune pellicole ("Qui rido io", "E' stata la mano di Dio", "Il grande silenzio", e "Il bambino nascosto") ma anche con attori (Toni Servillo - che vanta la partecipazione a molte pellicole presenti alla kermesse - Massimiliano Gallo, Roberto De Francesco e Silvio Orlando), e registi come Mario Martone e Paolo Sorrentino.

Ma c'è, oltre alla arte figurativa, anche la musica italiana a dare sfoggio della propria preziosità attraverso il film dedicato a Ennio Morricone ad opera del premio Oscar Giuseppe Tornatore, e quelli  destinati a ricordare Fabrizio De André e Ezio Bosso. C'è poi il musical in chiave moderna "Una relazione" (l'ultimo film, prima della prematura scomparsa di Libero De Rienzo) e "Lovely Boy" che si addentra nel mondo della musica trap.