La statua di Bud Spencer cerca casa: "Vorrei che andasse a Napoli"

La statua che raffigura Carlo Perdisoli, in arte Bud Spencer, nei panni del marinaio del film 'Bomber' e 'Lo chiamavano Bulldozer', cerca casa. L'opera scolpita in vetroresina di Fabrizio Galli, un'artista di viareggino, venne commissionata nel 2019 ma non fu mai pagata e dopo essere stata esposta sul lungomare di Livorno è stata rimossa 4 mesi fa, ora il carrista ha una richiesta.

Fabrizio Galli, dopo aver constatato che l' amministrazione di Livorno non sembra essere interessata al pagamento della statua, ha avanzato l'ipotesi che questa possa essere collocata a Napoli, la città natale di Bud Spencer. Come lo stesso Galli racconta: "Diverse persone si sono fatte avanti con delle proposte, ma tutti la vorrebbero senza pagarmi nulla, ma questo non è certamente possibile, la mia arte è il lavoro, è ciò con cui mi guadagno da vivere. Sarebbe bello se la statua fosse collocata a Napoli, la città di Bud, con la quale negli ultimi anni, attraverso Bud e De Crescenzo, ho stretto un legame speciale."

Infatti, nel corso degli ultimi anni il carrista ha lavorato a diverse opere con i due personaggi partenopei: nel 2019 per il Carnevale realizzò un carro dedicato al professor Bellavista (Luciano De Crescenzo), il tema del carro erano gli abbracci, ispirato alla frase "Noi siamo angeli con un'ala sola. Per volare, abbiamo bisogno di restare abbracciati al fratello, cui prestiamo la nostra ala e da cui prendiamo l'altra ala necessaria per volare."

All'intervista di Antonio Menna all'artista viareggino, Francesco Emilio Borrelli (Consigliere Regionale di Europa Verde) aggiunge: "Sarebbe davvero bello se la statua di Bud fosse installata a Napoli, sarebbe il giusto riconoscimento ad un personaggio, un attore, un uomo che ha contribuito a portare tanto lustro alla nostra città. Stiamo quindi preparando una campagna di crowfunding per poter portare la statua di Bud, il gigante, qui a Napoli."