Tenta la rapina ma viene fermato dal coraggio di due donne: ecco cosa è successo

Ha fallito nel suo intento, l'uomo che ha tentato la rapina in una sanitaria Sabato pomeriggio a causa della reazione delle due donne, dipendenti dell'esercizio: la reazione inattesa ha messo immediatamente in fuga il ladro e ha dato la possibilità alle due lavoratrici di allertare le forza dell'ordine che poco dopo il riconoscimento e l'avviamento delle ricerche si è recato di sua spontanea volontà al Commissariato per auto - denunciarsi.

L'episodio è accaduto nel centro di Canicattì, nella provincia di Agrigento in Sicilia: l'uomo con il volto coperto dalla mascherina anti covid e le mani in tasca, a simulare la detenzione di un'arma, ha fatto il suo ingresso nella sanitaria e subito ha cercato di afferrare la cassa e portarla via. Le due donne hanno reagito prontamente, insieme sono riuscite a fare opposizione alla forza dell'uomo e a tenere la cassa al proprio posto.

Subito dopo l'accaduto l'uomo si è dato alla fuga tentando di nascondersi dalle forze dell'ordine: la polizia arrivata sul luogo ha interrogato le dipendenti, e fornita una precisa descrizione del ladro, anche se a volto parzialmente coperto, e sottolineando che non fosse armato, hanno proceduto ad avviare le ricerche.

Poco dopo il sopralluogo, l'uomo si è presentato di sua spontanea volontà al Commissariato Cittadino di Canicattì, confessando la propria colpa. Il trentenne, originario di Castrofilippo (poco distante da Canicattì), ha dichiarato di aver compiuto questo gesto solo perché spinto da molte difficoltà che lo hanno condotto alla disperazione e di non voler fare del male a nessuno.

L'uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Agrigento con l'accusa di tentata rapina, l'ipotesi di reato potrebbe costargli il carcere. Anche dopo l' ipotesi di reato il 30 enne è in libertà dove attenderà il processo e il giudizio del Tribunale a cui è stata depositata l'accusa.