Continua la scalata dell'Italia alle Paralimpiadi di Tokio 2020: oggi è la volta del judo femminile e del tiro con l'arco, dove le due atlete Carolina Costa e Maria Andrea Virgilio si sono distinte fino a giungere al podio e ottenere la Medaglia di Bronzo nelle loro discipline. Entrambe le atlete di sono contraddistinte per la tenacia e il talento dimostrato nelle gare, sotto il sole cocente che non le ha fermate!
Carolina Costa, ottiene la nona Medaglia di Bronzo per l' Italia nella categoria Judo femminile 70 kg, a Tokio l'atleta siciliana è riuscita a sconfiggere con un perfetto ippon l'ucraina Anastasia Harnyk: ha dominato l'intera gara Carolina, mettendo a segno una serie di colpi che sono stati fondamentali per la vittoria, concludendola nel migliore dei modi. La già campionessa del mondo sale sul podio piena di emozione.
Maria Andrea Virgilio vince la Medaglia di Bronzo nella finale del Compound battendo la russa Stepanida Artakhinova in una spettacolare rimonta con un punteggio finale di 142 a 139: 10, 10, 10 totalizzano le frecce dell'atleta siciliana, mettendo la parola fine alla contesa del podio e aggiudicandosi la meritatissima Medaglia di Bronzo nel tiro con l'arco paralimpico.
Le parole di Maria Andrea Virgilio dopo la sua vittoria sono state un fiume d'emozione: "Questa medaglia mi ha ripagato di tutti i sacrifici fatti in questi anni, per cui ringrazio l'Asl Diamond Archery di cui il Presidente è Guglielmo Fuchsova che è anche il mio tecnico. Sono nata a Bagno di Rivoli, in provincia di Firenze, per la mia patologia che è la spina bifida, ma sono una trapanese doc! Mi sono già arrivati tanti messaggi, a casa sono impazziti per questa medaglia, non hanno dormito la notte. Le dediche? Preferisco farle in privato."
Il Medagliere azzurro raggiunge così la quota di 31 Medaglie: altre due Medaglie d'Oro nel nuoto con Carlotta Gilli nei 200 misti (che centra anche il record del mondo) e Arjola Trimi nei 100 stile libero; Medaglia di Bronzo nel tiro a segno con carabina mista ai 10 metri per Andrea Liverani.