Serena Rossi: "Mi sono sentita discriminata, non scordo niente. Posso ancora dimostrare tanto."

Dopo aver annunciato la partecipazione alla 78esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia come madrina della manifestazione internazionale, Serena Rossi, riprende il suo lavoro, continuando le riprese per 'La sposa', la nuova fiction prodotta dalla Rai che la vedrà interpretare una donna calabrese con una storia commovente da raccontare, ma anche un ritorno per le strade di Napoli con 'Mina Settembre 2'.

Anche se non si sa quando andrà in onda la seconda stagione della serie amatissima dal pubblico italiano 'Mina Settembre' si spera che il 2022 sia l'anno di Serena e delle sue meravigliose interpretazioni. L'attrice partenopea comunica in un'intervista che per queste riprese non si trasferirà nella sua città natale per un motivo ben preciso: "La seconda stagione di Mina Settembre è uno dei progetti, i risultati ci hanno ripagato del difficile anno di riprese. Stavolta non mi trasferisco a Napoli, faccio la pendolare da Roma, perché Diego (il figlio di cinque anni avuto dal suo compagno storico Davide Devenuto) vuole restare nella sua scuola. Poi girerò una commedia surreale."

Serena però non dimentica che la sua carriera prima di arrivare all'apice del successo, più che meritato, ha dovuto faticare molto, tra provini gavetta e porte chiuse: "Mi sono sentita discriminata in certe situazioni outsider. Non faccio la vittima, ma non scordo chi a un provino mi disse che ero riuscita a trasformare un testo in una cosa televisiva. So che posso ancora dimostrare tanto."

Nell'attesa che Mina torni con la sua forza dirompente, arriverà la fiction "La Sposa": la struggente storia d'amore e il  toccante racconto di riscatto femminile e familiare ambientato alla fine degli anni Sessanta e ispirato dal fenomeno dei "matrimoni per procura" - all'epoca ancora diffuso in alcune zone del nostro Paese - in cui giovani donne del Sud venivano date in sposa a proprietari terrieri del Nord Italia, per lo più contadini.