Raffaella Carrà è morta all'età di 78 anni. "Raffaella ci ha lasciato. È andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua risata inconfondibile e il suo talento straordinario brilleranno per sempre". Con queste parole Sergio Iapino ha dato il triste annuncio unendosi al dolore degli adorati nipoti Federica e Matteo, di Barbara, Paola e Claudia Boncompagni, degli amici di sempre e dei più stretti collaboratori.
Cercare di definire Raffaella Carrà è davvero un'ardua e difficile impresa: questa artista poliedrica ha fatto davvero di tutto e di più. Cantante, ballerina, attrice, signora della TV, ha fatto del sorriso il suo biglietto da visita, il suo marchio di fabbrica
Il suo caschetto biondo è diventato un vero e proprio simbolo, sensualità naturale, caparbietà, massima professionalità. Sono questi gli ingredienti che hanno reso Carrà un personaggio unico e inimitabile. Capace di reinventarsi, con coraggio e curiosità, ma anche di emozionarsi ed empatizzare con il pubblico, Raffaella è riuscita a tener testa a mostri sacri televisivi come Pippo Baudo, Mike Bongiorno, Corrado, Paolo Panelli e Alighiero Noschese.
E per giocare alla pari con una star del calibro di Mina (nell'indimenticabile "Milleluci") non solo grazie al Tuca Tuca o ai costumi attillati e candidamente sexy indossati mentre si scatenava nella hit "Rumore" o intonata "Com'è bello fare l'amore da Trieste in giù”.
La Carrà è colei che ondeggia e volteggia sorridente ma sensuale in "Canzonissima", ma è anche colei che interpreta il ruolo di Maga Maghella e duetta teneramente con Topo Gigio, o che si identifica con la gente comune in "Carramba". Sui social già circolano i primi commenti di commiato: "Ci mancherai per sempre".