Da lunedì 31 maggio due regioni meridionali entreranno in zona bianca. Si tratta del Molise e della Sardegna, insieme al Friuli Venezia Giulia. La decisione arriva dal ministro della Salute, Roberto Speranza, dopo il monitoraggio dell'Iss che si è tenuto nella giornata di venerdì 28 maggio. Speranza ha firmato una nuova ordinanza con la quale ha disposto il passaggio dalla fascia gialla a quella bianca per queste tre regioni italiane: queste ultime, infatti, sono scese sotto quota 50 come incidenza. Tutto il resto d'Italia, invece, si conferma in zona gialla ancora per un'altra settimana.
Stando alle previsioni, dal 7 giugno dovrebbero passare in zona bianca anche Abruzzo, Liguria, Veneto e Umbria, mentre seguiranno dal 14 giugno Lombardia, Piemonte, Lazio, Emilia-Romagna, provincia autonoma di Trento e Puglia. Per le restanti regioni della Penisola, invece, c'è da attendere ancora un po', ma ci sono buone possibilità che entro luglio l'Italia potrebbe essere tutta in zona bianca, con l'addio delle mascherine almeno all'aperto (ma al chiuso sarà sempre obbligatorio indossarla).
I numeri della situazione epidemiologica in Italia sono decisamente positivi: "C'è un trend in decrescita dell'incidenza in tutte le regioni negli ultimi 14 giorni - ha sottolineato Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss) in conferenza stampa sull'analisi dei dati del monitoraggio regionale - Siamo a 47 casi su 100 mila rispetto ai 66 casi su 100 mila della settimana precedente. Dati che segnalano una continua decrescita, anche se ci sono ancora regioni con 80 casi su 100 mila".
L'incidenza è ancora più bassa nelle regioni che da lunedì entreranno in zona bianca: 18 in Friuli, 12 in Molise e 13 in Sardegna (con un Rt a 0,5). In queste tre regioni dal 31 maggio scomparirà il coprifuoco, dunque sarà possibile circolare liberamente giorno e notte senza limitazioni. Un progressivo ritorno alla normalità, dunque, salvo per alcune regole basilari anti-Covid ancora valide: mascherine, igienizzazione e distanziamento.
In zona bianca sarà possibile anticipare le riaperture delle attività al chiuso come piscine, palestre, centri benessere e termali, e consumare cibi e bevande all'interno dei locali. Ritorna anche il settore wedding, mentre resta ancora fermo il settore legato alle discoteche, sia all'aperto sia al chiuso. "Rimane l'obbligo della mascherina e del distanziamento - ha chiarito Mariastella Gelmini, ministra degli Affari regionali - ma è un progressivo ritorno verso la normalità. Non è un liberi tutti, restano le precauzioni, ma grazie alla riduzione dei contagi e del numero delle vittime e alla buona riuscita della campagna vaccinale, stiamo andando in una buona direzione".