Honorary Membership per un brillante medico del Sud. La Società Americana di Neuroradiologia (Asnr), la più importante con un totale di 6.000 iscritti, ha scelto di conferire il prestigioso riconoscimento per i soci non statunitensi a Mario Muto, direttore dell'Unità Operativa Complessa di Neuroradiologia del Cardarelli di Napoli. L'attestato internazionale, fino ad oggi (in 59 anni di storia), era stato assegnato solo ad un altro italiano, Marco Leonardi, docente bolognese scomparso quattro anni fa.
"In un momento così drammatico - commenta Mario Muto - questo prestigioso riconoscimento mi riempie d'orgoglio e rappresenta un grande stimolo". Il conferimento, assegnato ogni anno ad un solo socio straniero, è anche un riconoscimento a tutta la scuola neuroradiologica napoletana e italiana. Orgoglioso del titolo, il primario del Cardarelli non ha mancato di sottolineare alcune problematiche in Campania riguardo il sistema assistenziale della rete tempo-dipendente dello stroke ischemico (ictus).
"Se per la rete dell'infarto miocardico acuto la situazione è molto omogenea con performance soddisfacenti - spiega Muto - per quel che riguarda lo stroke ischemico ci sono realtà che hanno bisogno di maggiori risorse umane e organizzative. Da un lato abbiamo i grandi hub che funzionano con numeri importanti, che sono il Cardarelli e il Ruggi d'Aragona, dall'altro ci preoccupano altre realtà territoriali che non sempre riescono a garantire trattamenti e tempistiche soddisfacenti".
In totale il Cardarelli di Napoli ha trattato nel 2020 ben 330 stroke ischemici, dei quali 206 con trombectomia meccanica (secondo centro nazionale), ma esistono altre realtà territoriali nelle quali uno stroke ischemico importante potrebbe non essere trattato nei giusti tempi per mancanza di risorse umane o tecnologiche, in particolare le risonanze magnetiche. Ad aggravare la situazione l'emergenza sanitaria, che sta avendo un forte impatto sulla gestione di queste patologie.
Laureatosi in Medicina e Chirurgia all'Università Federico II di Napoli, Mario Muto ha conseguito la specializzazione in Radiologia nel 1990. Ha frequentato le più importanti università europee e internazionali. E' riconosciuto a livello globale tra i massimi esperti in Diagnostica e interventistica della colonna vertebrale e Neuroradiologia interventistica endovascolare, con particolare riferimento al trattamento dell'ictus: è stato anche consigliere della Società Europea di Neuroradiologia per 8 anni.
Nel 2015 ha presieduto sia il meeting annuale italiano che europeo di Neuroradiologia ed è stato presidente dell'Associazione Italiana di Neuroradiologia dal 2017 al 2019, anno in cui ha ricoperto anche il ruolo di presidente del XV meeting della Federazione mondiale di Neuroradiologia terapeutica interventistica. Tantissime le pubblicazioni scientifiche del primario partenopeo sulle riviste internazionali. Il conferimento della Honorary Memership a Mario Muto sarà ufficializzato nel corso del congresso mondiale online che si svolgerà dal 22 al 26 maggio 2021.