Nasce la Società per le azioni buone: 70 cittadini diventano soci per rilanciare la propria terra

Al Sud nasce Scab, la Società per azioni buone. Nella mattinata di venerdì 14 maggio 70 cittadini di Favara, Comune nella periferia di Agrigento, si sono riuniti in piazza in stile "agorà" insieme ad un notaio per dare vita a un laboratorio di innovazione sociale. Docenti, comuni cittadini, imprenditori ed esponenti delle associazioni si sono costituiti in un'impresa che utilizzerà i propri capitali per progettare e realizzare iniziative atte a promuovere una migliore qualità della vita. Gli obiettivi sono l'educazione ai mestieri e alla cittadinanza attiva, la mobilità urbana e il recupero di aree degradate.

Il progetto di rigenerazione parte dalla cittadina agrigentina, Favara, conosciuta in passato per le sue vicende di criminalità organizzata e abusivismo. "Quando ho compiuto 18 anni - racconta all'Ansa Florinda Saieva, una delle promotrici dell'iniziativa - il Comune aveva 30 milioni di euro di debiti. Per molti anni mi sono sentita arrabbiata, abbandonata dallo Stato. Poi abbiamo creato Farm Cultural Park ed è stata una grande soddisfazione".

La Farm Cultural Park è una galleria d'arte e residenza per artisti situata a Favara, il primo parco turistico culturale costruito in Sicilia. Nata da un'iniziativa esclusivamente privata, è stata creata alcuni anni fa da Florinda Saieva insieme al marito, il notaio Andrea Bartoli. Inizialmente la coppia aveva progettato di cambiare città e trasferirsi a Parigi, ma poi hanno scelto la loro terra d'origine e sono tornati a Favara. La tappa successiva è stata la creazione della Società per azioni buone per sostenere lo sviluppo economico e sociale del territorio.

"Oggi contiamo solo su noi stessi - spiega Florinda - Ma vivo qui ed è doveroso dare il nostro contributo per i figli. Perché affidare i propri soldi alle banche che poi restituiscono molto poco? In questi 10 anni la sorte di Favara è stata cambiata dai privati. La qualità delle vita in genere, la sanità per ora è a pagamento, decideranno i cittadini, ascolteremo i loro pareri, poi il consiglio d'amministrazione vaglierà la proposte". La prima "buona azione" di Scab è stata quella di donare al Comune di Favara 70 alberi, uno per ogni socio fondatore. Tanti i progetti in cantiere, come quello sulla mobilità sostenibile promosso da un Cda composto in prevalenza da donne.