La Casa Editrice simbolo del Sud compie 120 anni: rappresenta da sempre la culla del sapere

Il 10 Maggio di 120 anni fa nasceva la più grande casa editrice del Sud, che per anni ha dominato la scena dell'editoria italiana ed ancora oggi è il simbolo del sapere, non solo meridionale e nazionale ma anche internazionale, per intere generazioni che hanno approfondito la loro conoscenza attraverso le pubblicazioni dell'Edizioni Laterza.

Tutto nasce dall'intuizione di Giuseppe la Terza, direttore di una tipografia di Bari, ma è suo figlio, Giovanni Laterza che nel 1901 fonda la "Giuseppe Laterza e Figli" aprendo la tipografia alla stampa di opere di politica e filosofia. La casa editrice è strettamente legata alla figura di Benedetto Croce, che vi pubblicò tutte le sue opere  e quelle dell'Istituto Italiano per gli Studi Storici (fondato da lui stesso) e di cui fu consulente per 40 anni.

Tra le collane pubblicate sotto la guida di Croce è obbligatorio citare "Biblioteca di cultura moderna", "Classici della filosofia moderna", e gli "Scrittori d'Italia", vantando la partecipazione dei grandi personaggi dell'epoca (Luigi Russo, Giovanni De Ruggiero e Giovanni Gentile). La linea editoriale de Laterza è sempre stata un pozzo di sapienza, come lo stesso Croce scrisse a Giovanni: "Credo poi che fareste bene ad astenervi almeno per ora dall'accettare libri di romanzi, novelle e letteratura amena: e ciò per comparire come editore con una fisionomia determinata ossia come editore di libri politici, storici, di storia artistica, di filosofia."

Nel dopoguerra la direzione della casa editrice passa a Vito Laterza, che comincia pian piano ad allargare le collaborazioni con scrittori di ampio respiro, portando le edizioni Laterza a dominare, quasi del tutto, il panorama culturale del Novecento Italiano. Nel 1964 nasce "Universale Laterza", la collana economica che ha come intento di rendere la cultura accessibile a tutti.

Nel corso degli anni molte figure di spicco hanno collaborato con Editori Laterza, accrescendone sempre di più il prestigio, solo per citarne alcuni: Tullio De Mauro (linguista), Stefano Rodotà (giurista), Paolo Sylos Labini (economista). Tutte le pubblicazioni della casa editrice sono delle iniezioni di cultura e da 120 anni portano prestigio all'intero Sud, con un'editoria di prima qualità.