In una regione del Sud i ricoveri ospedalieri sono i più bassi d'Italia: il miglior dato nazionale

Una buona notizia arriva dalla Campania: secondo l'ultimo bollettino dell'Unità di Crisi della Regione Campania ci sono 1.750 positivi su un totale di 15.885 tamponi molecolari(con 1.200 asintomatici e 550 sintomatici). Il calo è decisamente netto (da 13,43 % di Lunedì 12 Aprile, oggi il rapporto positivi/tamponi è dell' 11,01%), tanto che bisogno tener conto che gli ospedalizzati sono in netta minoranza, infatti si arriva ad una percentuale dell' 1,8%.

La percentuale registrata dell' 1,8% di positivi che necessita di ospedalizzazione è la migliore d'Italia: la media nazionale parte dal 5% raggiungendo vette estreme nelle regioni del nord, soprattutto in Piemonte in cui la percentuale degli infetti che hanno bisogno del ricovero ammonta al 15%. Questo dato fornisce un po' di respiro alle tutte le strutture ospedaliere presenti nella Regione Campania.

La diretta conseguenza di una percentuale così bassa è che i ricoveri in terapia intensiva e l'occupazione di posti letto è in drastico calo rispetto alla scorsa settimana. Altro dato da tener presente è quello che indica la Campania come la regione in cui il tasso di mortalità a causa dell'infezione da Coronavirus è il più basso d'Italia: appena 1,58% rispetto a una media nazionale che tocca il 3,1%

Nonostante i dati ufficiali forniscano buone notizie su rapporto positivi/tamponi e sulla bassa percentuale di decessi, la campagna vaccinale risulta poco lenta e poco efficiente, per via delle penalizzazioni subito dal Governo. A quanto pare le dosi di vaccini anticovid dovrebbero essere di gran lunga superiori al numero a disposizione.

Secondo la dichiarazione rilasciata dall' Anci Campania: "La nostra regione, sino ad oggi, ha ricevuto una quantità di vaccini inferiore alla media nazionale. In base alla platea vaccinale, se fosse stato applicato il criterio del riparto graduale per età, la Campania avrebbe dovuto ricevere circa 216 dosi di vaccino in più."