Bonus casalinghe 2021, pioggia di fondi per le donne del Sud: ecco cosa fare

Il Bonus Casalinghe 2021 è stato introdotto con il decreto di Agosto 2020 ed è stato convertito in legge ad Ottobre. Questo bonus ha come obiettivo primario riuscire a dare alle donna una maggiore opportunità di entrare a far parte del mondo del lavoro e nello stesso tempo aiutare quelle che svolgono lavori domestici. Questo aiuto del Governo è stato messo in pratica come ulteriore misura di sostegno alle famiglie per fronteggiare la crisi causata dalla pandemia di Covid-19.

Il fondo stanziato per l'inclusione "rosa" è di circa 3 miliardi ed è la Ministra delle Pari Opportunità, Elena Bonetti, a sottolineare quanto sia importante favorire le politiche di inclusione e qualificazione professionale al femminile, per garantire una massima possibilità di scelta in tutti i campi del lavoro, senza esclusioni di sorta e con la migliore istruzione.

Il Bonus Casalinghe 2021 è un credito che va speso per la frequentazione di corsi di formazione, che permetta alle donne disoccupate che si occupano esclusivamente dei lavori domestici di seguire corsi online che le permetteranno di entrare nel mondo del lavoro con più facilità, con una preparazione adeguata e una spesa minima di tempo e denaro.

Più specificamente, il denaro del fondo non verrà accreditato come negli altri tipi di aiuti, ma sarà destinato interamente alla promozione della formazione professionale femminile finalizzata all'entrata agile nel mondo del lavoro, attraverso l'inclusione, quindi può essere definito "Fondo per la formazione personale delle casalinghe". Sono già stati resi noti i requisiti per ottenere il credito, ma si attende la messa in vigore del decreto.

I requisiti per accedere al Bonus Casalinghe 2021 sono i seguenti:

  • è necessario essere casalinghe disoccupate
  • essere cittadine italiane (se straniere essere in possesso di regolare permesso di soggiorno)
  • non sono necessari particolari requisiti Isee
  • i corsi verranno tutti effettuati in via telematica e non in presenza
  • al via del governo, la domanda dovrà essere presentata al portale dell'Inps