Questa sera, domenica 7 marzo, sulla Rai andrà in onda il terzo appuntamento della fiction ambientata a Bari "Le indagini di Lolita Lobosco". Protagonista il vicequestore pugliese Lolita Lobosco interpretata dalla splendida attrice partenopea Luisa Ranieri, che nel suo ruolo incarna una donna moderna del Sud di oggi, e racconta una femminilità che non ha bisogno di omologarsi all'uomo per essere autorevole.
E in effetti Lolita riesce comandare brillantemente la sua squadra di uomini non rinunciando al tacco 12, mostrandosi ironica ed empatica allo stesso tempo. Torna nella sua città natale dopo un lungo periodo di lavoro nel Nord e deve necessariamente fare i conti col suo passato, riuscendo tuttavia a non venirne mai condizionata. La serie è ambientata tra Bari e Roma. In totale sono quattro le puntate di Luca Miniero in onda la domenica dal 21 febbraio e in ogni episodio emergerà un Sud molto moderno e originale.
Nella terza puntata in onda questa sera su Rai 1 dalle 21:25 intitolato "Spaghetti all'assassina", troveremo tra i protagonisti anche il bellissimo modello e attore israeliano Raz Degan. Richiamata dalle urla provenienti dai passanti in strade, Lolita scoprirà che nel ristorante vicino casa sua è stato ucciso il cuoco Geppino Schirione, detto Pap'russ, celebre per i suoi "spaghetti all'assassina". L'uomo si rivela essere personaggio avvolto da segreti e ombre. Un nuovo caso di omicidio che apparentemente non sembra avere presunti colpevoli. Poi però il caso andrà avanti e verrà alla luce una brutta vicenda che ruota attorno al famoso cuoco.
Tratta dai racconti della scrittrice pugliese Gabriella Genisi, "Lolita Lobosco" ed è prodotta da Angelo Barbagallo, Luca Zingaretti, Bibi Film Tv e Zocotoco in collaborazione con Rai Fiction, con la collaborazione di Apulia Film Commission. In totale sono quattro le puntate di Luca Miniero in onda la domenica dal 21 febbraio e in ogni episodio emergerà un Sud molto moderno e originale, dove la protagonista manterrà sempre una femminilità e un calore proprio delle donne, nonostante il lavoro molto impegnativo che svolge dietro la scrivania della Questura.