Cura Ascierto, anche l'America riconosce la sua efficacia nei pazienti Covid più gravi

La cura Ascierto continua ad ottenere risultati eccezionali in tutto il mondo. Di recente l'efficacia del Tocilizumab è stata comprovata nel Regno Unito da un articolo della BBC, che ha raccontato l'esperienza di Wendy Coleman, 62 anni: la paziente ha ricevuto il trattamento lo scorso anno quando è stata ricoverata al Chesterfield Royal Hospital con grave Covid-19: "Stavo lottando per respirare abbastanza male e sul punto di essere ricoverata in un'unità di terapia intensiva. Dopo che mi è stato somministrato il Tocilizumab, le mie condizioni si sono stabilizzate e non sono peggiorata", le parole della donna riportate sul quotidiano britannico.

In queste ultime ore un'ulteriore conferma del successo della cura sperimentata per la prima volta dall'oncologo partenopeo al Pascale arriva dall'America: la Società Americana per le Malattie Infettive ha riconosciuto l'efficacia del Tocilizumab inserendo il farmaco tra le linee guida per trattare i casi gravi da Covid-19. A darne notizia su facebook è Paolo Ascierto: "A testimonianza degli ultimi risultati degli studi, anche la Società Americana per le Malattie Infettive ha riconosciuto la validità del Tocilizumab e ha inserito il trattamento, in combinazione con la terapia standard, tra le linee guida per il trattamento in casi di infezione severa da Covid-19. Non funziona per tutti i pazienti, ma senz'altro può salvare il paziente giusto al momento giusto".

Nel rapporto stilato dalla Società Americana per le Malattie Infettive si legge: "Nel complesso, in pazienti adulti in condizioni critiche con Covid-19 che ricevono supporto d'organo in terapia intensiva, il trattamento con gli antagonisti del recettore IL-6 Tocilizumab e Sarilumab ha migliorato i risultati, inclusa la sopravvivenza.

Questo studio su pazienti critici con Covid-19 ha rilevato un'associazione di minor rischio di mortalità in ospedale nei pazienti trattati con tocilizumab entro i primi 2 giorni dal ricovero in terapia intensiva, rispetto ai pazienti il ​​cui trattamento non includeva l'uso precoce di Tocilizumab. Nei pazienti ospedalizzati con polmonite da Covid, il Tocilizumab, abbinato alla terapia standard, è stato più efficace del placebo nel ridurre la probabilità di progressione verso ventilazione meccanica o morte".