Il saluto di Conte tra applausi e commozione: cosa farà ora l'ex Presidente del Consiglio?

Tra gli applausi di tutti i dipendenti affacciati alla finestre di Palazzo Chigi, Giuseppe Conte il 13 febbraio ha lasciato il suo incarico di Premier dopo la cerimonia del passaggio di consegne del nuovo governo guidato da Mario Draghi. L'ex Presidente del Consiglio pugliese, con la sua compostezza che lo contraddistingue, ha lasciato la sede del Governo della Repubblica Italiana accompagnato dalla sua compagna Olivia Paladino.

Subito dopo aver lasciato l'edificio, Conte ha salutato i cittadini italiani sui social con un lungo post, ricordando cosa ha fatto in questi due anni e mezzo di governo : "Ho lavorato nel 'Palazzo', occupando la 'poltrona' più importante. Ma tra i corridoi e gli uffici di Palazzo Chigi, anche alla fine delle giornate più dure e dopo le scelte più gravose, ho sempre avvertito l'orgoglio, l'onore e la responsabilità di rappresentare l'Italia. Sono grato a Voi cittadini per il sostegno e l'affetto, che ho avvertito forti e sinceri in questi due anni e mezzo. Ma vi sono grato anche per le critiche ricevute: mi hanno aiutato a migliorare, rendendo più ponderate le mie valutazioni e più efficaci le mie azioni.

La forza e il coraggio dimostrati dalla intera comunità nazionale soprattutto durante quest'ultimo anno di pandemia sono stati davvero incredibili - si continua a leggere nel post - ci hanno dimostrato che ogni ostacolo, anche il più alto e insidioso, può essere superato, scacciando via le paure e i calcoli di convenienza, fidando nel coraggio dell'azione, nella determinazione dell'impegno, nell'etica della responsabilità. Da oggi (sabato 13 febbraio ndr) non sono più Presidente del Consiglio. Torno a vestire i panni di semplice cittadino".

L'ex Presidente del Consiglio si mostra determinato a continuare in questo percorso, nonostante non sia più Premier: "E' davvero necessario che ognuno di noi partecipi attivamente alla vita politica del nostro Paese e si impegni, in particolare, a distinguere la (buona) Politica, quella con la - P - maiuscola, che ha l'esclusivo obiettivo di migliorare la qualità di vita dei cittadini, dalla (cattiva) politica, intesa come mera gestione degli affari correnti volta ad assicurare la sopravvivenza di chi ne fa mestiere di vita. Il mio impegno e la mia determinazione saranno votati a proseguire questo percorso. La chiusura di un capitolo non ci impedisce di riempire fino in fondo le pagine della storia che vogliamo scrivere. Con l'Italia, per l'Italia. Grazie", conclude il post.

Adesso che non è più Premier quale sarà il futuro di Giuseppe Conte? Subito dopo aver lasciato Palazzo Chigi, l'ex Presidente del Consiglio ha rivelato alla stampa che ad attenderlo presto ci sarà il rientro come Professore all'Università. A confermare il suo nuovo incarico le dichiarazioni del rettore dell'Università di Firenze Luigi Dei ospite a "Un giorno da Pecora", su Rai Radio 1 riportate da Repubblica: "Ho sentito Giuseppe Conte, lo vedrò la settimana prossima e il primo marzo tornerà ad insegnare da noi, diritto privato oppure civile. Mi ha detto che ha molta nostalgia degli studenti, mi è parso avesse voglia di tornare all'Università, ama molto la parte didattica del nostro lavoro".