Arriva Burian, l'ondata di gelo dalla Russia: prevista neve anche al Sud

In tutta Italia nei prossimi giorni arriverà Burian, il vento gelido proveniente dalla Russia. L'aria fredda di origine artica non risparmierà nemmeno il Sud, dove è previsto un crollo delle temperature e neve anche in pianura. A confermarlo il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara, che spiega: "Nei prossimi giorni aria gelida artico-continentale dilagherà dalla Russia su gran parte dell'Europa centro-orientale, dove sono previste temperature diffusamente e abbondantemente sottozero anche di giorno, con nevicate fino in pianura.

Già in Lapponia si registrano punte inferiori ai -30 gradi, ma nei prossimi giorni minime fino a -15/-20 gradi sono previste anche tra Polonia, Stati Baltici, Bielorussia, Ucraina, oltre ovviamente alla Russia (qui anche sotto i -25/-30 gradi) - aggiunge Ferrara - Minime sotto i -10/-15 gradi anche sui Balcani".

L'ondata di gelo raggiungerà presto anche l'Italia: "Tra venerdì e sabato assisteremo ad un tracollo termico nella maggior parte del nostro Paese, ma in modo particolare nelle regioni adriatiche, sotto i colpi di molti venti molto freddi in Tramontana, Bora e Grecale. Previste raffiche anche di oltre 60-70 km/h, soprattutto su Tirreno e Isole Maggiori.

L'ondata fredda innescherà locali rovesci o temporali in particolare su Sicilia, Sardegna, regioni del Sud e sul medio versante Adriatico - prosegue il meteorologo di 3bmeteo.com - poco o nulla sul resto d'Italia salvo qualche nevicata sulle Alpi di confine. Con il calo delle temperature fiocchi di neve potranno cadere a quote collinari entro venerdì tra Romagna, Marche, Abruzzo e Molise, inizialmente dai 500-1.000 metri ma poi in calo.

Sabato non esclusa neve a tratti fin sulle coste sul medio versante Adriatico, in collina sul resto del Sud peninsulare, sotto i 1.000 metri anche sulla Sicilia. Da monitorare infine un possibile nuovo peggioramento tra domenica e lunedì non solo al Sud ma anche al Centro e parte del Nord, con neve con quote molto basse", conclude Edoardo Ferrara.