Guardia di Finanza dona alcool etilico a un ateneo per produrre spray disinfettante

Dall'alcool etilico uno spray disinfettante contro il Coronavirus. Lo scorso Luglio la Guardia di Finanza ha donato al Policlinico Federico II 750 litri di alcool etilico al 96%, sequestrati dal nucleo di polizia economico-finanziaria del Comando Provinciale di Napoli, su disposizione della Procura di Nola, in una distilleria clandestina.

Come riporta il sito dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II, nella giornata di lunedì 14 dicembre, grazie alla donazione ricevuta e con il contributo del team della Farmacia Centralizzata della Federico II, sono stati realizzati dei flaconi di soluzione idroalcolica spray al 75% che potranno soddisfare le necessità delle diverse unità operative del Policlinico per la disinfezione delle superfici.

Una donazione che ha rappresentato un'opportunità per l'Azienda in un periodo in cui anche la produzione su scala nazionale di soluzioni idroalcoliche disinfettanti è stata una criticità, legata principalmente alla mancanza di materia prima.

"Un'iniziativa che ha dato nuova dignità ad un bene, trasformandolo in un presidio sanitario essenziale nel contesto emergenziale. Desidero rinnovare i più sinceri ringraziamenti alla Guardia di Finanza e alla nostra equipe della Farmacia Centralizzata che con grande impegno ha realizzato lo spray disinfettante", sottolinea il Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II Anna Iervolino.

Da quando è scoppiata la pandemia, gli atenei meridionali si sono sempre resi operativi per contrastare i pericoli causati dal Coronavirus: ricordiamo che già nella prima fase dell'emergenza tante Università, di propria iniziativa, hanno prodotto detergenti disinfettanti da distribuire gratis in tutti i dipartimenti universitari e a tutte le associazioni di volontariato cittadine per sopperire alla carenza di amuchina.

Ad esempio l'Università della Calabria, nel mese di marzo, ha accolto la preghiera della Protezione Civile di Codogno (città lombarda dove si è sviluppata la prima infezione da Coronavirus) sulla necessità di reperire gel igienizzante. La macchina di solidarietà si è messa subito in moto e dalla regione meridionale sono partiti ben 40 chili di igienizzante mani in direzione Codogno.