Il Caravaggio torna al Sud, Sgarbi: "L'opera sarà ricollocata nelle sua sede originaria"

"Il Caravaggio di Siracusa" torna al Sud. Il capolavoro del celebre artista chiamato "Seppellimento di Santa Lucia" sarebbe già dovuto ritornare oggi nella città siciliana ma Vittorio Sgarbi ha comunicato un piccolo slittamento tramite il suo Ufficio Stampa: "Il Caravaggio di Siracusa, oggi al Mart, non potrà ripartire prima che si pronunci il Tar sulla illegittima chiusura dei musei. In ogni caso, necessaria la presenza dei tecnici dell'istituto centrale per il restauro".

"Tutto assolutamente regolare": lo storico e critico d'arte ha fortemente voluto la trasferta dell'opera "Seppellimento di Santa Lucia" nella basilica della Borgata, la chiesa per cui Caravaggio dipinse il quadro nel 1608. Il bellissimo dipinto attualmente custodito al Mart di Rovereto (il museo di cui Sgarbi è presidente) nei prossimi giorni ritornerà nel luogo in cui è stata concepito.

"E' evidente che prima che il Tar si pronunci sulla illegittimità della chiusura dei musei, il dipinto non può ripartire - ha dichiarato Sgarbi - In ogni caso regole elementari di sicurezza e di tutela impongono che al momento dello smontaggio siano presenti i restauratori dell'Istituto centrale del restauro, che non potranno arrivare a Rovereto prima del 5 dicembre, in quanto presenti a Siracusa per predisporre le condizioni ottimali per il dipinto.

Come comunicato al FEC (Fondo Edifici di Culto) il dipinto potrà partire presumibilmente nella giornata del 6 per essere, come si era sempre previsto, a Siracusa entro l'8 dicembre. Questo anticipo consente, come si era programmato, la presentazione dell'operazione, compiuta grazie all'intervento del Mart, in presenza mia e del ministro dell'Interno Lamorgese, con il quale è stata concordata la presenza a Siracusa per il 10 dicembre, salvo controindicazioni legate alla situazione sanitaria. Fin dal 10 dicembre – conclude Sgarbi - l'opera potrà dunque essere ricollocata nella sua sede originaria in attesa della festa del 13 dicembre".

Grande la soddisfazione su Repubblica del vicesindaco Fabio Granata, assessore alla Cultura del Comune di Siracusa: "Il ritorno del Seppellimento di Santa Lucia nel suo contesto naturale della basilica di Santa Lucia al Sepolcro alla Borgata, rappresenta un segnale di vita e di speranza per l'intera città. Il capolavoro, restaurato e collocato in piena sicurezza, darà un contributo eccezionale alla rigenerazione del 'cuore Liberty' della nostra Siracusa. Rigenerazione che ai primi del 2021 inizierà con importanti interventi dell'amministrazione comunale sul decoro e sulla qualità urbana".