Il cuore di un commerciante: carica la sua auto di panini e li regala ai senzatetto

Al Sud continuano i grandi gesti di solidarietà in questo periodo di emergenza Coronavirus. Proprio una settimana fa vi abbiamo raccontato della storia di generosità accaduta a Castellammare di Stabia, cittadina in provincia di Napoli, dove i pazienti Covid e i medici del 118 sono costretti ad attendere per ore nelle ambulanze prima di trovare un posto negli ospedali a causa dell'impennata dei contagi.

Appurata la stanchezza del personale sanitario, una donna residente in una palazzina adiacente all'Ospedale San Leonardo, trasformato in un vero e proprio centro dedicato ai malati Covid, ha offerto a tutti un pasto caldo per rendere l'attesa un po' più dolce. A rendere ancora più bello il grande gesto è stato il lungo applauso degli operatori per ringraziare la donna, Lucia Del Gaudio, che ha assistito allo spettacolo affacciata alla finestra di casa.

Un'altra storia simile adesso arriva sempre dalla Campania, dove Peppe Minieri, titolare di un pub di Licola, nella prima notte di lockdown di sabato, si è messo in viaggio dopo aver ha caricato la sua auto di panini. In cammino da Pozzuoli fino a Napoli, si è recato alla stazione centrale di Piazza Garibaldi e in zona museo per sfamare i senzatetto in difficoltà. Così Peppe ha distribuito ai più bisognosi tantissimi panini appena sfornati, farciti con hamburger e contorni di vario tipo.

Il suo nobile gesto è stato raccontato dal quotidiano Cronaca Flegrea, che ha riportato le sue parole dopo aver compiuto questo bellissimo atto d'amore: "Mi sento soddisfatto come se avessi fatto una bella serata nel locale", ha commentato Peppe Minieri in un messaggio scritto appena rientrato a casa dopo aver distribuito i panini ai senzatetto di Napoli.

In estate una splendida iniziativa del genere era avvenuta a Bari, dove i proprietari di una paninoteca hanno offerto il loro aiuto ai senza fissa dimora della città. Ogni sera, infatti, i due hanno garantito un pasto caldo ai senzatetto, nonostante tutte le difficoltà che la pandemia ha procurato anche a loro.