Da Garrone ad Ozpetek: al Sud una rassegna cinematografica sui linguaggi delle città

Una lettura semantica dell'architettura della città attraverso la scenografia cinematografica. E' l'obiettivo scientifico della sesta edizione della rassegna di "Cinema, Città e Architettura" in programma ogni mercoledì dall'11 novembre al 16 dicembre, ideata e promossa dal CRIE, il Centro di Ricerca sulle Istituzioni Europee dell'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli diretto da Francesco De Sanctis.

"Il linguaggio della città" è il tema dell'edizione 2020 organizzata anche quest'anno in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Napoli Federico II diretto da Michelangelo Russo, che insieme con il Rettore del Suor Orsola, Lucio d'Alessandro, e il direttore del CRIE, Francesco De Sanctis, ha aperto il primo incontro mercoledì 11 Novembre alle ore 11:00 (in diretta streaming su www.facebook.com/unisob come per ogni appuntamento della rassegna).

Protagonisti gli "spettri" della scenografia tetra di Castel Volturno raccontati da Matteo Garrone in "Dogman" per discutere anche del "miraggio" del progetto "Villaggio Coppola" insieme con Orazio Carpenzano, direttore del Dipartimento di Architettura e Progetto dell'Università degli Studi di Roma "Sapienza".

"Molti neologismi - spiega Daniela Cardone, coordinatore scientifico della rassegna - denotano oggi i fenomeni urbani che caratterizzano la città: città globali, spreadcity, smartcity, simulacri, patchwork urbani, ecc. E' una semantica ricorrente che si serve di metafore e allegorie per fare riferimento a eventi geografici, storici, sociali e politici che provocano, in diverse fasi di generazione e ri-generazione, un continuo sovrapporsi di 'rivoluzioni urbane'. Con le nostre riflessioni vogliamo allora pensare ad un linguaggio della città come ad un linguaggio che ci descriva e ci connoti la città. E lo faremo con un'analisi attraverso gli spezzoni di film, in cui la città, come testo e come narrazione, ci svelerà segni, funzioni e significati".

Il prossimo appuntamento della rassegna si terrà mercoledì 18 novembre, con l'omaggio ad un grande maestro del cinema, Ugo Gregoretti. Gran finale mercoledì 16 dicembre alle 11 con "Napoli velata" di Ozpetek per discutere di città reale ed immagine mediatica della città con l’economista Roberto Cirillo ed i sociologi Sergio Marotta e Luigi Sica. Il programma completo della rassegna cinematografica è consultabile sul sito dell'ateneo napoletano www.unisob.na.it/eventi.