Via libera ai lavori in un aeroporto del Sud: stanziati 250 milioni

Via libera al piano di finanziamento di 250 milioni per un aeroporto del Sud. Si tratta dell'Aeroporto di Salerno Costa d'Amalfi. La quarta sezione del Consiglio di Stato ha riformato la sentenza del Tar del 24 febbraio scorso, che si era schierata contro la compatibilità ambientale della struttura aeroportuale. A comunicare la notizia è la società degli aeroporti di Napoli e Salerno, Gesac.

"Viene di fatto sancita - rende noto la società - la piena legittimità da parte di Gesac ad effettuare i lavori previsti dal Master Plan per il potenziamento dello scalo di Salerno. La sentenza consentirà di avviare un importante piano d'investimenti per 250 milioni di euro, frutto di una sinergica e virtuosa collaborazione tra investitori pubblici e privati, in un momento particolarmente drammatico per l'economia nazionale ed in particolare per il Mezzogiorno".

"L'ingente piano di investimenti consentirà il potenziamento della pista di volo e piazzole di sosta aeromobili e la realizzazione del nuovo terminal di aviazione generale e commerciale, per poter accogliere passeggeri e compagnie aeree quando ci sarà una ripresa del trasporto aereo", hanno aggiunto da Gesac.

"Siamo particolarmente soddisfatti di fare la nostra parte per il territorio, investendo in un settore nevralgico per l'economia regionale. La sentenza ribadisce la valenza strategica dell'aeroporto di Salerno, complementare a quello di Capodichino e funzionale ad una crescita bilanciata e sostenibile del traffico aereo", ha commentato Roberto Barbieri, amministratore delegato di Gesac.

Come riporta il quotidiano ottopagine.it, grande soddisfazione per il risultato raggiunto è stata espressa anche dal consigliere regionale Michele Cammarano e dalla senatrice Felicia Gaudiano: "Con la sentenza di oggi, che testimonia la bontà del progetto, riprendiamo a lavorare con la consapevolezza dell'importanza dell'opera e del suo valore strategico per tutta la provincia di Salerno.

Grazie al ministro Toninelli abbiamo sbloccato i fondi necessari per recuperare un'infrastruttura bloccata da decenni e sulla quale tutte le forze politiche locali avevano speculato. Far partire questo progetto consentirà, da oggi, di operare finalmente su una programmazione turistica, alla luce di un incremento esponenziale del numero di voli nella nostra regione".