Coronavirus, al Sud aeroporto con cabine di sanificazione: è il primo in Italia

Il Coronavirus ha allentato la sua morsa sull'Italia. La situazione, come si può notare dai bollettini giornalieri, è in miglioramento un po' ovunque, ma è ancora presto per cantare vittoria. Secondo alcuni esperti, infatti, la pandemia potrebbe riesplodere da un momento all'altro (soprattutto in autunno), per cui è importante mantenere il controllo della situazione ed evitare peggioramenti improvvisi. Per questo motivo, continuano a sussistere le misure di sicurezza specialmente in quei luoghi ad alto rischio assembramenti, come ad esempio i mezzi di trasporto.

In questo senso, l'aeroporto internazionale di Napoli – Capodichino è il primo scalo italiano ad avere installato delle cabine di sanificazione, dei luoghi perfettamente "vergini", in cui i viaggiatori possono sanificare se stessi e i propri bagagli prima di imbarcarsi. Il dispositivo, realizzato quindi per la prima volta nel nostro Paese in un aeroporto meridionale, ha la forma di una cabina, che accoglie il viaggiatore e gli spruzza addosso uno spray sanificante e germicida, che non danneggia tessuti o altri oggetti. Come riporta Fanpage, le prime due cabine sono già state montate il 24 giugno.

La procedura di sanificazione dura pochi secondi, poi il passeggero può dirigersi verso l'area partenze. Queste stesse apparecchiature, o quanto meno con lo stesso principio, saranno posizionate anche nell'ospedale Pascale di Napoli, e igienizzeranno personale e utenza. L'aeroporto di Capodichino, come gli altri italiani, ha riaperto il 3 giugno, con l'inizio della Fase 3 del Coronavirus.

Ovviamente, nell'aeroporto partenopeo, così come negli altri del Paese, restano in vigore le altre misure di sicurezza introdotte per contenere il contagio del Covid-19: ai passeggeri in arrivo e in partenza viene misurata  la temperatura col termoscanner (non viene consentito l'ingresso al terminal in caso sia superiore a 37,5 gradi), ed è obbligatorio mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro dagli altri passeggeri e dagli operatori aeroportuali.

Fonte Foto: pagina Facebook sanitationbooth