Il museo che porta "il passato sepolto" in tutte le case è del Sud

Il Museo Archeologico Virtuale di Ercolano, nasce nel 2008 ed ha un obiettivo molto importante: descrivere il passato delle civiltà antiche, in particolar modo, quelle sepolte nell'eruzione del Vesuvio del 79 d.C. attraverso tutti i mezzi della modernità. Un percorso virtuale e interattivo, a metà tra l'intrattenimento ludico e la conoscenza didattica, con l'aiuto di scenari ricostruiti secondo le testimonianze dei reperti storici, ologrammi e interfacce visuali.

Il MAV diventa fulcro di cultura in cui la tecnologia è applicata ai Beni Culturali. Comunica, nonostante la chiusura di tutti i musei a causa dell'emergenza sanitaria, con il "Virtual MultiReality" un sistema di divulgazione online che trasmette realtà passate alla portata di chiunque con un semplice "click".

Il "Virtual MultiReality" è una tecnologia avanzatissima che permette di intraprendere viaggi virtuali nelle principali aree archeologiche del territorio, non solo di Ercolano, ma anche di Pompei, Baia, Stabia e Capri. Ponendo sempre l'accento sul concetto del viaggio nel tempo, in cui il "turista" diventa un vero e proprio "viaggiatore" attraversando secoli di storia sepolta che nasconde tantissimi tesori.

In attesa della fine della pandemia da Coronarirus, della riapertura di tutte le attività culturali chiuse per non far aumentare i contagi e salvaguardare la salute di tutti, Il museo MAV tiene acceso l'interesse per la cultura, dando la possibilità a tutti di godere, rispettando tutte le norme di sicurezza, degli incredibili ritrovamenti storici contenuti nel museo fisico.

Questa iniziativa culturale e tecnologica non solo porta lustro all'intera comunità per le tecnologie estremamente innovative applicate all'archeologia, ma offre il modo perfetto per non dimenticare le nostre radici, che seppur sepolte sotto strati di lava e terra, ed irraggiungibili in questo momento storico, restano la colonna portante della nostra civiltà, delle nostre tradizioni. Un modo per restare collegati con le nostre origini, viaggiando a ritroso attraverso il futuro.