Una meteora attraversa i cieli del Sud: le immagini spettacolari

I cieli del Sud continuano a dare spettacolo anche in autunno. Sabato 7 novembre, in Campania, alzando gli occhi all'insù è stato possibile ammirare un'enorme e luminosa meteora, esattamente un giorno dopo il suo passaggio nei cieli di Roma, Tivoli e Rieti.

A segnalare l'avvistamento del meteorite a Napoli e Sorrento Nello Ruocco, che ha riportato le immagini dall'Osservatorio di Sorrento sul suo profilo ufficiale facebook, corredato da questo post: "Era da un bel po' che non si vedeva nel nostro cielo una bella meteora! Eccola, con tanto di 'botto' finale, ripresa stanotte dalla allskycam dell'Osservatorio di Sorrento. Potete visionare anche il filmato in modo da rendervi conto del fenomeno e della sua velocità con l'entrata in atmosfera".

Non è la prima volta che il corpo celeste attraversa i cieli del Sud. Già nell'agosto del 2019, un'altra meteora era stata avvistata in Sardegna, ad una velocità di 14 km/s con un diametro di circa 1,4 metri e una massa di 4 tonnellate. Secondo il Planetario dell'Unione Sarda che aveva studiato attentamente il fenomeno, la palla di fuoco aveva prodotto un'energia di circa 86 tonnellate di tritolo.

Ricordiamo che anche in estate, dal 3 Luglio al 1 Agosto, nei cieli del Sud ha viaggiato un altro corpo celeste: la meravigliosa cometa C/2020 F3 Neowise, scoperta il 27 Marzo di quest'anno dal telescopio spaziale della Nasa "Wise", in occasione della missione Neowise, acronimo di "Near-Earth-Object-Wide-field-Infrared-Survey-Explorer". Il progetto spaziale, infatti, è nato proprio con l'obiettivo di ricercare comete e asteroidi che transitano nei pressi del pianeta Terra.

Gli astronomi non erano molto fiduciosi sulla sua visibilità a causa delle alte temperature caratteristiche dell'estate, eppure la cometa Neowise ha resistito, mostrando il suo splendore nei cieli di tutto il mondo. Il corpo celeste tra il 22 e il 23 luglio ha raggiunto il perigeo, ossia il punto più vicino al nostro pianeta ad appena 103 milioni di chilometri di distanza. Un evento rarissimo, considerando che secondo i calcoli degli esperti, la cometa tornerà a fare visita al nostro pianeta tra 6.683 anni.