Preziosissimi reperti archeologici resi pubblici da un'Università del Sud

Comincia presso il Campus dell' Università degli Studi di Salerno, a Fisciano, l'allestimento per la mostra di materiali antichi provenienti dagli scavi archeologici di Paestum. Si tratta di reperti romani e medioevali provenienti da più località: Capaccio (lo scavo più antico di cui si occupa l'università), Salerno (Castello Arechi e dal centro storico della città), e da Mercato San Severino (dall'interno del Castello Medioevale e da Rota).

L'esposizione, curata dagli archeologi della Scuola di Specializzazione di Beni Archeologici UNISA sarà divisa in sezioni, una di queste, dedicata ai reperti delle ville romane, sarà allestita presso la Direzione del Rettorato, un'altra sezione riguarderà dei vasi dipinti e delle terracotte provenienti dallo scavo di Paestum tutt'ora attivo e curato dall'università salernitana.

I materiali esposti sono testimonianza della storia dell'intero Meridione e tracciano le tappe delle ricerche archeologiche effettuate da docenti e studenti dell'università impegnata nella coordinazione degli scavi in vari siti sia italiani che europei, nel caso specifico il già citato scavo a Paestum e un altro in Grecia.

L'UNISA con indirizzo archeologico è l'esempio di formazione non solo teorica ma anche pratica, dove gli studenti della laurea triennale, quelli della magistrale e quelli della Scuola di Specializzazione dei Beni Archeologici fanno esperienza diretta del funzionamento di uno scavo, dell'archiviazione dei reperti e della loro datazione.

Nello specifico, l'esposizione è uno spostamento degli oggetti antichi, in custodia presso Rettorato fin dagli anni Settanta, anni del primo Rettore dell'Università di Salerno, Gabriele De Rosa e di Mario Napoli, l'archeologo divenuto famoso per il ritrovamento nel 1968 della Tomba del Tuffatore (un manufatto risalente all'epoca della Magna Grecia, unica testimonianza della pittura figurativa greca), e la Porta Rosa rivenuta nel 1964 a Velia ( il più antico esempio di Arco a Tutto Sesto d'Italia) al campus di Fisciano.