Boom di visitatori in un sito archeologico del Sud: estate da record

Boom di visite in uno splendido sito archeologico del Sud Italia. In questa particolare stagione estiva il Parco Archeologico di Paestum Velia Capaccio ha raggiunto numeri straordinari, con ingressi aumentati del 59% rispetto al 2019, nonostante l'emergenza sanitaria causata dal Coronavirus. I risultati riguardano il periodo che va dal 21 giugno al 6 settembre. Ad agosto, si è registrato addirittura un incremento del 117% dei visitatori.

Nel mese di febbraio 2020, il sito dell'antica città greca, patria del filosofo eleatico Parmenide, è diventato tutt'uno con l'autonomia di Paestum su volontà del Ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Dario Franceschini. "I flussi in forte aumento rappresentano una prima conferma oggettiva che la fusione delle due realtà di Velia e Paestum sta funzionando - ha spiegato al quotidiano Cronache della Campania il direttore del Parco Archeologico, Gabriel Zuchtriegel - Analizzando i dati, infatti, si evince che molte delle persone che hanno visitato Velia avevano già acquistato il biglietto cumulativo a Paestum. Moltissimi anche gli abbonamenti annuali che abbiamo venduti".

"Sicuramente ha inciso positivamente anche la messa in sicurezza e riapertura al pubblico di molte aree e monumenti, tra cui Porta Rosa, simbolo del sito archeologico, interdetto al pubblico alcuni anni fa, e il boom del turismo domestico estivo nel Cilento determinato dalla crisi sanitaria - ha continuato il direttore - Quando il 18 maggio abbiamo riaperto Veila e Paestum, siamo stati tra i primi siti in Italia a spalancare le porte al pubblico dopo la fase acuta della pandemia e mai avremmo pensato di raggiungere un risultato così incoraggiante. Ora bisogna consolidare il trend e rinforzare la rete con enti pubblici e privati del territorio per innescare uno sviluppo sostenibile e durativo nel territorio cilentano".

In questi periodo i numeri continuano a crescere anche nell'area archeologica e nel museo di Paestum dove, durante il mese di agosto, in molte giornate è stato raggiunto il numero massimo di visitatori consentiti: "Posso confermare che il personale del Parco Archeologico di Paestum e Velia ha lavorato con grande impegno ed entusiasmo e sono orgoglioso dei risultati che abbiamo ottenuto come squadra, anche perché non si sono verificati casi di contagio nel Parco", ha concluso Gabriel Zuchtriegel.