Cittadini premiati per la raccolta rifiuti: "Un paradiso così ti fa difendere la natura"

Ancora una volta il Sud dimostra di essere sempre più amico dell'ambiente. Non a caso, di recente è stata approvata dall'Ars la legge che pone la Sicilia tra le prime regioni in Italia ad essere "plastic free", attraverso l'ok a Sala d'Ercole. Nell'isola dunque è scattato il divieto per la Regione, gli Enti regionali, Istituti e le aziende soggette alla vigilanza regionale di utilizzare contenitori e stoviglie monouso non biodegradabili per la somministrazione degli alimenti o bevande nelle mense.

Un'altra regione del Sud ha poi conquistato il primo posto in Italia per la raccolta differenziata degli imballaggi di plastica. Si tratta della Sardegna, dove si raccolgono 31,8 kg per abitante. L'isola meridionale è seguita dalla Valle d'Aosta, a quota 31,6. Questi sono i dati diffusi da Corepla, il Consorzio nazionale senza scopo di lucro per la raccolta, il riciclo, e il recupero degli imballaggi in plastica.

In totale, nella nostra penisola, sono state oltre 1.370.000 le tonnellate di plastica raccolte in modo differenziato, ossia il 13% in più rispetto al 2018. La Sardegna ha partecipato con una quota di 52.379 con un incremento rispetto all'anno precedente del 12,8%. "Un risultato mai raggiunto prima – ha dichiarato all'Ansa il presidente di Corepla Antonello Ciotti riferendosi al quadro nazionale – per gli oltre 8.000 comuni che hanno avviato il servizio di raccolta".

Adesso a Massa Lubrense, perla della Costiera sorrentina, è arrivato un premio di Legambiente ai cittadini per la loro capacità di fare la raccolta differenziata: "I cittadini di Massa Lubrense sono stati premiati da Legambiente per la loro capacità di fare la differenziata dei rifiuti. Su questo i nostri concittadini sono sempre stati all'avanguardia", ha commentato il sindaco Lello Staiano su facebook.

"Nascere in un paradiso così ti fa apprezzare la bellezza della natura, e te la fa difendere fino alla fine. Il tema della sostenibilità ambientale è di primaria importanza, i nostri ragazzi lo hanno capito meglio di noi. Si parla non solo del futuro, ma del presente. È per questo che penso che ancora una volta siamo chiamati a rompere col passato, perché più importante di differenziare tanti rifiuti, è PRODURRE MENO RIFIUTI.

Torniamo, amici miei, ai vecchi ma validi pensieri di una volta. Al riutilizzo delle cose. Al minore uso della plastica usa e getta. All'attenzione verso la riduzione dei consumi. Saremo primi anche in questo, me lo sento!", ha concluso il primo cittadino sul social.