Artista meridionale a Milano per la mostra "Arte a cielo aperto"

Le meravigliose opere di un artista meridionale sono state esposte in una celebre manifestazione culturale e artistica della città di Milano, "La via dell'arte". Da oltre mezzo secolo la mostra "Arte a cielo aperto" accoglie nel capoluogo lombardo i lavori di pittori e artisti nella suggestiva cornice di via Bagutta e Baguttino, richiamando l'attenzione di curiosi e intenditori.

Nel weekend appena trascorso, sabato 3 e domenica 4 ottobre, tante persone sono tornate a passeggiare per "La via dell'arte", chiusa ad aprile a causa del lockdown dovuto al Coronavirus. Un evento promosso dal Gruppo Culturale Artisti di Via Bagutta, guidata dal presidente Guido Marcello Poggiani, che ha mantenuto intatto lo stesso spirito degli esordi, aprendosi senza timori ai fermenti del mondo dell'arte.

Tra i protagonisti della manifestazione milanese, spunta anche il nome di Angelo Toto, artista meridionale che ha proposto alcune sue opere bellissime in cui appaiono predominanti i colori vivaci del Sud attraverso i volti della tradizione siciliana. "La pandemia ha stravolto le nostre vite e il nostro sistema culturale - ha commentato con un comunicato il sindaco di Milano, Beppe Sala - abbiamo bisogno di tornare a vivere, di nutrirci della libertà che l'arte e la cultura ci donano".

Angelo Toto nasce a Sciacca, in provincia di Agrigento, nel 1972. Nella sua città d'origine lavora come artista e arredatore d'interni. Dopo essersi diplomato all'Istituto Superiore di Scuola d'Arte a Sciacca, va a Firenze dove inizia il suo percorso artistico e di interior design presso l'Istituto per l'arte ed il restauro Palazzo Spinelli. Successivamente consegue il diploma di qualifica professionale di Arredatore.

Una volta terminata la specializzazione prosegue i suoi lavori artistici in Sicilia, partecipando a varie collettive. L'esperienza all'accademia di belle arti farà realizzare ad Angelo Toto tantissime opere in cui emergono i colori e i sapori della sua terra: il blu del mare, il rosso del Corallo, i temi del Carnevale di Sicilia e della tradizione culinaria siciliana.

"La mia arte non riesce a trattenersi ma necessita di essere afferrata e buttata sulla tela, senza spegnere il colore, bensì mostrando ogni parte di me, nei particolari, nelle sfumature, nelle pennellate più ispirate. Un artista di fronte una tela ha l'anima nuda e si mostra fragile e sensibile. Solo andando caparbiamente avanti per la sua strada ritrova se stesso, il suo essere, quello che è sempre stato, quello che continuerà ad essere e ciò che mai diverrà", scrive l'artista siciliano sul sito in cui si possono ammirare tutti i suoi dipinti.