L'annuncio del Premier ha ridato un po' di speranza a tanti meridionali. Nelle ultime ore il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, tramite il suo profilo Facebook, ha illustrato il nuovo intervento fiscale denominato "Fiscalità di vantaggio", una misura pensata per supportare tutte le aziende del Sud Italia.
L'emergenza pandemica e lo stop di numerose attività produttive hanno messo in ginocchio numerosi settori dell'economia italiana. Al Sud, dove la situazione già non era delle migliori, l'arrivo del virus ha fatto crollare il turismo: settore trainante di tutto il Meridione. Probabilmente, spinto da queste constatazioni, il Governo ha deciso di destinare risorse al Sud.
Ecco cosa ha scritto Conte: "Tutte le imprese che operano nelle regioni del Mezzogiorno potranno contare su un taglio del 30% del costo lavoro per tutti i loro dipendenti. I lavoratori non subiranno nessuna riduzione delle proprie retribuzioni.
È una misura che abbiamo introdotto anche grazie all'impegno del Ministro Peppe Provenzano che interviene in maniera concreta a favorire le aree produttive del Paese che avvertono urgente bisogno di misure di sostegno al fine di ridurre carenze infrastrutturali e rispondere più efficacemente alla crisi generata dalla pandemia.
Vogliamo rendere questa boccata di ossigeno stabile e duratura in modo da favorire la ripartenza e il rilancio produttivo del Sud” Conte conclude affermando che "un Sud più solido e competitivo renderà più forte l’Italia intera”.
E’ un’iniziativa che mira a rendere il Mezzogiorno più competitivo ma per Provenzano non è un provvedimento che può bastare. “Noi veniamo da anni di disinvestimenti nel Sud che ha aggravato la questione meridionale e questo ha una conseguenza in tutto il Paese.
Il Sud ha meno infrastrutture, meno servizi e questo ha un costo per imprese e Mezzogiorno – ha dichiarato il Ministro all’Ansa - La fiscalità di vantaggio non è la soluzione, servono altre politiche, tre mesi non bastano, ma stiamo lavorando per prolungarla per i prossimi anni”.
Sulla nuova misura è intervenuto il Presidente del Cise (Confederazione per lo sviluppo economico) Giuseppe Romano che ha precisato: "La fiscalità di vantaggio non può rappresentare l’ennesima 'mancetta' per quelle popolazioni che hanno saputo gestire, meglio di altre, la fase acuta dell’emergenza Covid. Il Mezzogiorno è amato solo a parole, siamo stanchi".