Imprenditorialità giovanile, stanziato un milione di euro in una regione del Sud

Al Sud arriva un'iniziativa per sostenere l'imprenditorialità giovanile. E' successo in Sicilia, dove sono tantissimi i contributi economici messi in campo per la collettività e per i siti culturali, come lo stanziamento avvenuto di recente di oltre 1 milione e 700 mila euro da parte dell' Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana ai siti del patrimonio Unesco dell'isola meridionale. Le somme, previste dalla legge di stabilità regionale n. 9/2020, sono state assegnate per fronteggiare i mancati incassi legati alla chiusura dei siti a seguito del lockdown.

Per incentivare l'occupazione dei giovani, in queste ultime ore il governo Musumeci ha stanziato un milione di euro per il miglioramento delle condizioni di vita dei ragazzi e di tutta la comunità. La cospicua somma di denaro a favore dell'imprenditorialità giovanile è arrivata grazie alla proposta dell'assessore alle Politiche sociali Antonio Scavone: una quota del finanziamento costituirà la cosiddetta "quota premialità" da riservare a tutti quei progetti che, una volta terminati, saranno valutati per sostenere la loro prosecuzione.

"I progetti dovranno tenere conto - ha dichiarato a Blog Sicilia l'assessore Scavone - della sopravvenuta emergenza Covid-19 e pertanto dovranno essere programmati applicando le regole di spazio e distanziamento sociale già emanate e che saranno emanate sia dal presidente del Consiglio che dal presidente della Regione". I contributi economici saranno erogati a seguito di un bando che sarà pubblicato nei prossimi giorni dal dipartimento regionale della Famiglia e sarà rivolto alle associazioni giovanili in collaborazione con enti locali o altri enti pubblici.

"Con questa misura - ha concluso l'assessore alle Politiche sociali - finanziamo i progetti che vanno incontro alle aspettative di autonomia e realizzazione dei giovani promuovendo in particolare la partecipazione diretta ad attività culturali e sportive, ma intendiamo anche prevenire il disagio dei ragazzi nelle sue varie forme con particolare riferimento al fenomeno delle nuove dipendenze che riguardano le nuove generazioni".