Al Sud arriva la Sanità 5.0: istituto meridionale punto di riferimento nel mondo

Al Sud arriva la Sanità 5.0. Nelle sale operatorie dell'Istituto Nazionale Tumori IRCCS "Fondazione G. Pascale", a Napoli, partirà il 7 ottobre una modalità rivoluzionaria per eseguire gli interventi sanitari sui pazienti. A riportare la notizia è l'Ansa: si inizierà con il dottore Sisto Perdonà che opererà un paziente in diretta multistreaming con oltre 300 medici delle Filippine, collegati con la sala operatoria dell'Istituto dei Tumori partenopeo.

Il 14 ottobre toccherà invece al professore Paolo Delrio che effettuerà un collegamento con 500 medici di Singapore, Korea del Sud, Malaysia, a cui mostrerà la particolare tecnica chirurgica "Tamis". Prima dell'esecuzione degli interventi da remoto saranno effettuate delle lezioni con le dovute spiegazioni. Il tutto sarà in formato live stream che consentirà l'interazione diretta con il pubblico. Inoltre, a novembre, partirà il corso di Chirurgia Robotica Testa - Collo, organizzato da Franco Ionna sempre online.

I primi a seguire il corso a distanza saranno gli specialisti del Centro Oncologico di Mosca, il più grande centro di riferimento per le cure oncologiche della Federazione Russa. Questo importantissimo traguardo raggiunto dalla struttura sanitaria meridionale suggella l'alleanza "Amore", avviata tre anni fa tra Napoli e i paesi dell'America Latina, Asia e Nord Est Europeo.

C'è grande attesa per questi primi due appuntamenti in diretta streaming con la sala operatoria del Pascale. Il primo, in particolare, che si terrà il 7 ottobre, è un intervento richiesto direttamente dagli specialisti delle Filippine. Si tratta della Conferenza Euro-Asiatica: "Advancing surgical approach through disciplines integration and innovative techniques", organizzato con il patrocinio dell'Associazione Nazionale di Urologia e quella di Chirurgia Generale delle Filippine.

"Il Pascale si conferma punto di riferimento mondiale, e per noi è molto interessante che l'idea di un'alleanza planetaria per la lotta al cancro stia tanto concretamente prendendo corpo", ha commentato entusiasta il direttore generale dell'Istituto Nazionale Tumori di Napoli Attilio Bianchi.