Regista meridionale conquista gli Usa con la sua serie tv: "Mozzafiato, è poesia"

Il regista meridionale Luca Guadagnino, diventato celebre in tutto il mondo grazie al grande successo del film "Chiamami col tuo nome", vincitore dell'Oscar per la miglior sceneggiatura originale nel 2018, ha conquistato il pubblico degli Stati Uniti con la serie "We Are Who We Are", la serie Sky-Hbo presentata domenica 20 settembre in Anteprima Mondiale al Festival di San Sebastián.

Prodotta da Lorenzo Mieli per The Apartment e da Mario Gianani per Wildside, entrambe parte del gruppo Fremantle, con Small Forward, "We Are Who We Are" ha debuttato con il primo episodio il 14 settembre negli Stati Uniti con Hbo, ottenendo il titolo di serie tv alla prima stagione "più social" dell'anno, con più di 255k interazioni totali su Facebook, Instagram e Twitter registrate durante la prima puntata, conquistando così la critica statunitense.

Come riportato da Sky Tg24, per il "New York Times" la nuova serie tv di Luca Guadagnino "è un affresco vivente e finemente dettagliato di libido e intossicazione, con protagonisti degli adolescenti che abitano i loro corpi come se fossero regali di compleanno appena scartati". Ancora, secondo il "Vanity Fair", "We Are Who We Are" è "mozzafiato", mentre per il "Rolling Stone" è "sbalorditiva, a dir poco bellissima". E il "Los Angeles Times" scrive "We Are Who We Are è la serie tv perfetta per celebrare la fine di un'estate perduta".

Anche il "New York Magazine" dedica alla serie tv del regista meridionale una buona recensione: "Non è una serie tv tradizionale. E' poesia. E' una fotografia di un momento nel tempo. Ogni episodio è un invito a sedersi all'interno di quei versi e immagine e ad apprezzarli, senza giudizio". Secondo "The Ringer", "non abbiamo mai visto una serie per adolescenti come We Are Who We Are" e per "Variety" "cattura la spontaneità ribelle degli adolescenti". Infine, per "Entertainment Weekly" "We Are Who We Are è per lo più vibrazioni, ma che vibrazioni!".

Nato a Palermo nel 1971 da padre italiano e madre algerina, Luca Guadagnino ha vissuto in Etiopia fino all'età di sei anni per poi tornare nel capoluogo siciliano dove è cresciuto e si è formato, conseguendo il diploma al Liceo Scientifico Galileo Galilei. Dopo la laurea in Lettere alla Sapienza di Roma, arriva l'esordio come regista con il lungometraggio "The Protagonists" nel 1999 presentato al Festival del Cinema di Venezia. Da quel momento il suo successo nel mondo del cinema è tutto in salita.