Al Sud la prima ferrovia italiana compie 181 anni: il museo celebra l'evento

Tra gli innumerevoli primati del Sud Italia, troviamo anche il più antico tratto ferroviario italiano. Si tratta della linea Napoli-Portici, inaugurata il 3 ottobre del 1839. Lunga ben  7.411 metri, fu voluta da re Ferdinando II di Borbone che presenziò all'evento e applaudì con soddisfazione alla presentazione del treno composto da due convogli, trainati da locomotive gemelle, la Bayard e la Vesuvio, progettate dall'ingegnere Armand Bayard de la Vingtrie su prototipo dell'inglese George Stephenson.

Il giorno dell'inaugurazione il re si fece trovare nella villa del Carrione al Granatello di Portici. A mezzogiorno diede il segnale di partenza alla locomotiva, pronunciando questo discorso: "Questo cammino ferrato gioverà senza dubbio al commercio e considerando come tale nuova strada debba riuscire di utilità al mio popolo, assai più godo nel mio pensiero che, terminati i lavori fino a Nocera e Castellammare, io possa vederli tosto proseguiti per Avellino fino al lido del Mare Adriatico". A bordo degli 8 vagoni c'erano 48 invitati oltre a una rappresentanza dell'esercito reale costituto da 60 ufficiali, 30 fanti, 30 artiglieri e 60 marinai. Inoltre nell'ultima vettura c'era la banda della guardia reale.

Per celebrare il 181esimo anniversario della sua nascita, sabato 3 ottobre il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, situato al confine tra Portici e Napoli, ha organizzato un evento per festeggiare il meraviglioso sito gestito dalla Fondazione FS Italiane delle Ferrovie dello Stato Italiane. Il biglietto di ingresso per tutti i visitatori sarà di 2,00 euro per tutta la giornata, dalle 9.30 alle 19.30. Non solo. L' ingresso al Museo sarà gratuito per tutti i ferrovieri in servizio con la divisa attuale, per gli appassionati, per i ferrovieri con le divise storiche, e per i bambini dai 6 ai 12 anni che indosseranno almeno un cappello da ferroviere.

Il biglietto può essere acquistato il giorno dell'evento presso l'ingresso del Museo di Pietrarsa. Per qualsiasi altro tipo di informazione è possibile consultare il sito ufficiale.