Il grande gesto di Papa Francesco al Sud: dona 10mila euro ai lavoratori in difficoltà

Da Papa Francesco un grande gesto di solidarietà e vicinanza ai lavoratori meridionali. Ora il Pontefice ha aperto il suo cuore al Molise, dove ha donato 10mila euro ai lavoratori in difficoltà della Gam, che dal 4 dicembre rischiano di restare senza un posto fisso a causa della scadenza della cassa integrazione. Un vero e proprio contributo concreto per i 273 operai dell'azienda avicola di Bojano, in provincia di Campobasso.

L'annuncio è arrivato dopo l'incontro che il Santo Padre ha avuto martedì scorso con don Alberto Conti, direttore della Caritas di Trivento: "Prima di chiedere al Santo Padre la benedizione - ha raccontato all'Ansa don Alberto - gli ho chiesto una preghiera per le operaie e gli operai della Gam che solo qualche giorno fa si sono rivolti a noi, Caritas nazionale e diocesana, chiedendo di aggiungere la nostra voce alla loro e di rafforzare la richiesta di una soluzione che valga ad assicurare loro un futuro".

"Il Papa si è alzato - ha continuato il direttore della Caritas - ed è uscito dalla piccola stanza, dietro di lui è entrato il suo giovane segretario che gli ha passato una busta, che ha messo nelle mie mani. Ho intuito subito che si trattava di un'offerta e debbo perciò essergli sembrato imbarazzato perché con grande semplicità, mi ha incoraggiato, esortantomi, prenda, prenda".

"Con il nostro Vescovo monsignor Claudio Palumbo - ha concluso don Alberto - abbiamo deciso di utilizzare il dono del Papa per acquistare materiale didattico per i figli dei lavoratori Gam. Siamo convinti che la cultura, l'istruzione, la formazione dei giovani, che nei periodi difficili sono sempre le primo cose cui si è costretti a rinunciare, debbono invece essere difese perché rappresentano l'unica arma di pace che i più bisognosi posseggono per migliorare le loro condizioni".

A beneficiare della grazia di Papa Francesco durante il periodo di lockdown anche il capoluogo salentino, che ha ricevuto dal Pontefice due ventilatori polmonari e un kit contenente materiali sanitari anti-contagio: mascherine, tute e occhiali protettivi. Un gesto mirato che, oltre il Sud, ha coinvolto anche altri ospedali dell'Europa, come la città di Suceava in Romania e Madrid in Spagna. L'ospedale meridionale scelto in quell'occasione dal Santo Padre è stato il Vito Fazzi di Lecce.