Al Sud arriva un murale dedicato alle periferie in campagna elettorale

Sui muri del Sud è apparso un nuovo murale firmato dallo street artist Daniele Geniale, che ha scelto di realizzare l'opera in completa sinergia con i residenti del quartiere, favorevoli alla scelta del tema illustrato. Il bellissimo dipinto è apparso nella periferia di Andria chiamata da tutti San Valentino, dopo il successo nel 2019 del murale "Buone Maniere", nell'ambito del progetto "Mens Sana in quartiere sano".

In questi ultimi giorni l'artista è tornato a far parlare di sé con la sua nuova opera da lui titolata "De voto", per riflettere insieme ai cittadini sul futuro delle periferie. Un meraviglioso lavoro ben riuscito, che ha riempito la facciata di una palazzina di quattro piani. A raccontare la bella iniziativa è l'autore stesso, sul suo profilo ufficiale facebook: "In occasione della ventiquattresima edizione del Festival Castel dei Mondi sono stato invitato a dipingere la parete dell'abitazione più periferica di Andria adottata a simbolo di tutte le periferie del mondo".

"Il 'De-voto' - ha continuato l'artista - è frutto di una mia riflessione sul destino delle periferie in tempi di campagna elettorale, dove il sistema chiede invece di dare, rilanciando le promesse. Ho immaginato un politico alla ricerca spasmodica del voto ed il Santo Valentino, riconoscibile dai colori iconografici e dalla mancanza del volto, poiché decapitato come da martirio".

"Un intervento site specific, vista l'analogia tra il nome del quartiere, San Valentino, e la raffigurazione del Santo, che ho immaginato in un atto di ribellione nei confronti del sistema che genera marginalità, periferie. La sua posa la dice tutta al riguardo. Qui abbiamo un gioco tra santi e santini elettorali, centro e periferia, amore rispettato e amore tradito, come dalle scritture relative al Santo in questione", ha concluso Geniale.

Daniele Geniale è anche autore di un bellissimo murale apparso sempre in una periferia di Andria in viale Ovidio intitolato "Ritornerai?", dedicato ai giovani meridionali costretti ad emigrare, non solo dalla Puglia ma da tutte le regioni del Sud per studiare e trovare lavoro lontano da casa. Il murale raffigura un ragazzo seduto sulla sua valigia, con uno zaino in spalla. Scrive al cellulare e sembra attendere qualcosa. È una comunissima scena che si può vedere in zona stazione o alla fermata dei bus. Racconta la partenza dei ragazzi che, vogliosi di costruire il proprio futuro, si trasferiscono lontano da casa.